Bollette super, lavanderie a rischio chiusura

Il grido d’allarme del consigliere Montesi che gestisce due impianti in città: "L’energia è passata da 250 a 600 euro. E non è finita"

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"Anche noi siamo alle prese con bollette esagerate, le nostre due lavanderie self service restano aperte ma nell’ultimo periodo siamo in rimessa. Stiamo cercando di andare avanti, ma a breve arriverà anche la bolletta del gas e in assenza di aiuti non so se varrà la pena continuare". Il nuovo grido d’allarme dal fronte maxibollette arriva dal consigliere comunale Luciano Montesi, pensionato che gestisce le due lavanderie di via Jugoslavia e via Roma "Lavasciuga Ilenia" di cui è titolare la figlia. "Da 250 euro al mese solo per l’energia – spiega Montesi - la lavanderia di via Roma è salita a quasi 600 euro e non è ancora arrivata la bolletta del gas con cui funzionano le asciugatrici che, passata la stagione estiva, d’ora in poi verranno molto utilizzate. Dal 12 settembre abbiamo dovuto alzare un po’ i prezzi per il lavaggio in lavatrice (50 centesimi) e diminuire di un minuto la durata del ciclo di asciugatura. Ci siamo scusati con i nostri clienti affiggendo in lavanderia un cartello che spiegava il perché dei rincari, ma questo non ci consente di evitare perdite perché gli importi delle bollette sono davvero incredibili. Quando le bollette hanno cominciato ad alzarsi sensibilmente – racconta Montesi - abbiamo anche cercato di diminuire il consumo di energia elettrica tenendo spente le insegne e diverse plafoniere e punti luce. Non oso pensare alla prossima stangata del gas che arriverà tra ottobre e novembre. Già ora ci stiamo rimettendo di tasca nostra e andiamo avanti per la prospettiva di finire di pagare l’investimento che ci ha consentito di aprire le lavanderie. Sono pensionato e dovendo continuare a rimettere soldi non so quanto riuscirò ad andare avanti. L’auspicio è che il nuovo governo metta subito mano alla questione, anche se probabilmente andrà a finire a novembre quando per molte imprese sarà tardi. La nostra è una lavanderia self service ma ogni giorno in Italia chiudono attività simili che danno lavoro a diverse persone. Chi ci governa dovrebbe capire che è necessario aiutare le aziende che, riuscendo ad andare avanti, danno lavoro e consentono alle famiglie di vivere una vita dignitosa". Per il consigliere comunale della lista civica Europa Verde (in maggioranza con il Pd) il governo dovrebbe "decidersi finalmente a tassare gli extraprofitti, l’unica soluzione ora percorribile e idonea a salvare imprese e famiglie". Il suo grido d’allarme al Carlino segue quello di tanti imprenditori, commercianti, artigiani e gestori di impianti sportivi che si trovano in seria difficoltà in queste settimane a mantenere aperta l’attività con costi così elevati dell’energia e del gas.

Sara Ferreri