Bomba Ancona, tutti fermi per l'ordigno che visse due volte

Domenica 20 gennaio 12mila evacuati e stop ai treni per il disinnesco

Ancona, la bomba d’aereo inesplosa trovata tra i binari (Foto Antic)

Ancona, la bomba d’aereo inesplosa trovata tra i binari (Foto Antic)

Ancona, 15 gennaio 2019 - La data del 20 gennaio si avvicina sempre di più e con essa si provvede ad effettuare le ultime limature riguardanti il piano di sicurezza che ad Ancona vedrà l’evacuazione di 12mila persone e che avverrà a partire dalle 5 fino alle 8, ultimo momento disponibile per i residenti a lasciare la ‘zona rossa’. Questa, a sua volta, è suddivisa in quattro aree: quelle rientranti nel raggio di 800 metri dal punto in cui è stato rinvenuto il 17 ottobre il residuato bellico inglese, lanciato da un aereo degli alleati inglesi nel novembre del 1943 che tra i vari punti sensibili della città aveva come obiettivo soprattutto la stazione ferroviaria.

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E’ infatti l’ex area dello ‘scambietto’ ferroviario la zona in cui l’ordigno è stato rinvenuto durante alcuni lavori di restyling per trasformarla in una zona di sosta e lavaggio convogli. Ovviamente, le ripercussioni riguardanti l’evacuazione non riguardano solo gli anconetani, ma tutti coloro che domenica si troveranno a dover muoversi in treno. Il traffico ferroviario subirà delle modifiche essendo lo scalo all’interno della ‘zona rossa’. Proprio per questo, nessun treno potrà procedere lungo i binari che passano per la stazione dalle 6 alle 19. Le Ferrovie hanno provveduto a trovare la soluzione. Infatti, tutti i treni provenienti da Sud si fermeranno alla stazione di Varano; mentre quelli che giungono da Nord finiranno la corsa in quella di Falconara.

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I passeggeri a questo punto verranno dirottati sui bus navetta che faranno da spola tra Varano e Falconara in modo tale da far riprendere poi il treno e proseguire il viaggio. I mezzi ‘attraverseranno’ Ancona passando al di fuori della ‘zona rossa’. Indubbiamente tutto ciò comporterà un minimo di ritardo ma allo stesso tempo non vi sarà alcuna spiacevole sorpresa per i viaggiatori dell’ultimo momento. Da alcuni giorni, infatti, sul sito delle Ferrovie non sono più prenotabili determinati treni mentre altri riportano già la variazione di percorso con tanto di variazione di ‘mezzo’, cioè l’utilizzo della navetta per lo spostamento necessario al raggiungimento della stazione dalla quale poi poter riprendere la tratta. Il collegamento dunque c’è, ma viene riportata anche la variazione.

 

Nessuna ‘sorpresa’ dunque, per chi dovrà partire anche da Milano o da Bari e che non è a conoscenza di ciò che accadrà domenica ad Ancona. Un minimo di sfasamento temporale dunque ci sarà, ma le Ferrovie faranno di tutto affinché sia minimo. Inoltre, chi si trova a non utilizzare internet ma ad acquistare il biglietto direttamente in stazione, avrà tutte le informazioni necessarie.

La scelta di effettuare l’operazione di disinnesco proprio di domenica è dovuta anche al fatto che i treni sono di meno rispetto agli altri giorni della settimana e ciò non va nemmeno a influire sui tragitti affrontati dai pendolari. La viabilità cambierà infine anche per chi si troverà a passare per il centro di Ancona in auto. Lungo la strada statale verranno messi dei cartelli che indicheranno le variazioni di percorso. L’orario di ‘cessato allarme’ è previsto per le 19 ma ovviamente, nel caso in cui dovesse essere anticipato, le forze dell’ordine avviseranno la cittadinanza; i varchi verranno aperti e i treni riprenderanno regolarmente la propria attività.