Bonus carburanti, aderiscono le prime aziende

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C’è anche il "bonus carburanti", di importo anche qui pari (al massimo) a 200 euro per tutto l’anno in corso. Una misura che va a favore di quei lavoratori che debbono spostarsi in auto per lavoro e per le incombenze quotidiane. Ma in questo caso sono le aziende a decidere di erogarlo ai dipendenti. Le prime adesioni da parte di aziende marchigiane sono già state manifestate nei giorni scorsi. Il datore di lavoro decide di concedere gratuitamente i buoni carburante ai dipendenti per l’anno in corso. Oltre la somma di 200 euro per ciascun lavoratore infatti l’importo concorre a formare reddito da lavoro dipendente. Sotto questa soglia no, in base alla legge del 21 marzo scorso. Il bonus benzina poteva essere richiesto direttamente alla propria azienda, già a partire dal mese di aprile, ma le aziende del settore privato hanno la possibilità di erogare il benefit per tutto l’anno per un importo massimo di 200 euro. Tali buoni valgono solo per i datori di lavoro privati e per usufruirne, il lavoratore non deve presentare alcuna dichiarazione: è l’impresa che decide se distribuirli ai suoi dipendenti.