Boom di contagi, ma negli ospedali "solo" 3 ricoveri in più

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Emergenza Coronavirus, boom di contagi nelle Marche: l’orologio della pandemia torna al passato. Sono stati 480 i contagi registrati nelle Marche ieri, il 12,7% rispetto ai 3.789 tamponi processati all’interno del percorso per le nuove diagnosi (l’altro ieri il rapporto era stato dell’11%, con 361 casi su 3.283 tamponi).

Il tasso di incidenza cumulativo su 100mila abitanti continua a crescere ed ora è a 149,99, mentre ieri era stato 137,33. Lo si apprende dal bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale. Tanti positivi, ma ricoveri ospedalieri ancora sufficientemente bassi, nonostante l’aumento di quattro casi nel raffronto tra gli ultimi due giorni: ieri erano 95. Nulla in confronto a quanto accadeva alcuni mesi fa.

Il 6 gennaio scorso, infatti, i ricoveri nelle aree Covid delle Marche erano ben 579, di cui 67 in terapia intensiva e le vittime da Covid erano state 14; il primo febbraio i casi di positività erano stati 333, ma negli ospedali c’erano 612 ricoverati (68 in terapia intensiva) e si erano verificati 10 morti; infine il 24 aprile, con 287 nuovi contagi, 568 ricoveri e 5 vittime.

Tutti questi numeri per ribadire un concetto ormai chiaro: il vaccino funziona e la conferma sta proprio nelle cifre. Tanti contagi, ma ricoveri nettamente inferiori a quando il vaccino non c’era o era appena stato applicato su una fetta limitata di popolazione, senza contare i numero delle vittime. Ieri, infatti, ne è stata registrata una, si tratta di una 90enne di Fermo morta nella residenza Valdaso. Il bilancio sale a 3.143.

Tonando ai contagi, il totale dei positivi individuati dall’inizio della crisi è salito a 121.882. Gli ultimi casi sono stati individuati 123 in provincia di Ancona, 66 in provincia di Macerata, 147 in quella di Pesaro-Urbino, 42 nel Fermano, 93 nel Piceno e 9 fuori regione. Questi casi comprendono 114 soggetti sintomatici, 125 contatti stretti con positivi, 136 contatti domestici, 17 rilevati in ambienti scolastici, 4 in ambienti di lavoro, 3 in ambienti di socialità, 2 in ambito assistenziale, 1 attraverso lo screening nel percorso sanitario e 3 extra-regione; 75 casi sono oggetto di approfondimento epidemiologico.

Dall’inizio della crisi pandemica sono stati individuati 37.473 in provincia di Ancona.