Boom di multe non pagate, tesoretto in fumo

Nelle casse del Comune mancano 525mila euro tra sanzioni e maggiorazioni, infrazioni per lo più avvenute durante il lockdown

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Ci sono in giacenza tantissimi verbali di infrazioni alle norme del codice della strada notificati ma non ancora pagati al Comando della polizia locale di Osimo. Ammontano a oltre 378mila euro le sanzioni iscritte a ruolo cui si aggiungono quasi 128mila di maggiorazioni per il mancato pagamento appunto e circa 19mila di recupero spese. In tutto, 525mila e 587 euro. Sono tutte multe elevate da autovelox o per semplici divieti di sosta ma anche multe verbalizzate dagli agenti della municipale a vario titolo e mai incassate. Il comando ha iscritto a ruolo la somma totale e ha inviato i tabulati all’Agenzia delle entrate per la riscossione forzata in un’unica soluzione. Quelle multe erano state notificate nel periodo che ha compreso anche il lockdown, cioè l’anno 2020. Una somma "importante", considerato anche il blocco quasi totale degli spostamenti in quel periodo. E’ possibile che, tra le cause dei mancati pagamenti, ci sia il caro vita, le conseguenze economiche generate dall’emergenza pandemica e da ultimo il caro bollette, tutti fattori che potrebbero aver spinto il trasgressore a non saldare il debito, maggiorato, oggi, della sanzione. Da parte sua il Comune ha messo in atto comunque tutte le procedure utili per la riscossione.

Nelle scorse settimane comunque l’Agenzia aveva restituito al Comune le cartelle esattoriali dopo aver provveduto alla loro informatizzazione per l’ok della procedura e quindi solo qualche giorno fa sono state rese esecutive. Quel mezzo milione non peserebbe sulle casse comunali comunque, come spiegato dagli uffici preposte. Le somme inesigibili, per esempio per irreperibilità dei creditori, confluiranno nel Fondo crediti di dubbia esigibilità del bilancio comunale. Difficile però il reimpiego delle somme, come stabilito dalla legge, per la sicurezza stradale nel senso più ampio del termine. Un valore comunque non trascurabile in termini economici che rischia di non poter più essere spendibile attraverso il reimpiego delle somme, come stabilito dalla legge, per la sicurezza stradale nel senso più ampio del termine. Entro l’anno intanto sarà deliberato il bando per l’assunzione di quattro nuovi agenti a servizio della Municipale per rinforzare le fila "impoverite". L’implementazione dell’attività di controllo da parte dei vigili, nonostante tutto, ha portato a sottoporre a sequestro o fermo amministrativo tantissimi veicoli.

Silvia Santini