Botte alla madre perché vuole soldi per gioco d’azzardo e droga

Un uomo di 47 anni, dipendente dal gioco d'azzardo e dalla droga, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e tentato omicidio della madre anziana. I vicini hanno allertato i carabinieri dopo aver sentito le urla della donna.

Dipendente dal gioco d’azzardo e dalla droga avrebbe picchiato l’anziana madre arrivando quasi a strangolarla pur di farsi dare il denaro da lei. La liberazione da quel figlio violento è arrivata per la donna una notte di marzo di quattro anni fa quando i carabinieri, allertati dai vicini che sentivano delle urla provenire dalla loro abitazione, hanno arrestato l’uomo. Il 47enne, romano ma residente in città, è finito a processo per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e tentato omicidio. Ieri, davanti al collegio penale presieduto dalla giudice Francesca Grassi, sono stati sentiti i primi testimoni dell’accusa: un carabiniere del Norm della Compagnia di Ancona che aveva proceduto all’arresto, il medico di famiglia della vittima e un medico del Sert dove era in cura l’imputato. Il 47enne, difeso dall’avvocato Riccardo Somma, era tornato a vivere con la madre, oggi 80enne, manifestando da subito comportamenti violenti. Il vizio del gioco e la dipendenza dalla droga lo avevano portato ad essere seguito dal dipartimento delle dipendenze, ma questo non era sufficiente perché in casa si sarebbe sfogato spesso con l’anziana madre. La donna sarebbe stata picchiata più volte, anche prima del 2019, con oggetti vari che le avevano procurato lesioni al volto e al corpo. Per paura di ritorsioni non sarebbe mai andata in ospedale. In un episodio il figlio avrebbe preso un cavo di plastica e glielo avrebbe stretto al collo. La madre era riuscita a divincolarsi e solo così si era salvata dalla stretta. L’episodio che ha fatto arrivare i carabinieri in casa risale alla notte del 27 marzo 2019. In casa era scoppiato un litigio con la madre, l’ennesimo, per i soldi. I vicini, preoccupati, avevano chiamato il 112 e i militari avevano trovato la porta aperta. In casa c’era l’anziana, con i segni delle percosse ricevute. Il figlio si era nascosto al piano di sopra.

ma. ver.