"Botte alle mogli da insospettabili"

Voci che arrivano dal consultorio La Famiglia: "Noti professionisti a cui abbiamo insegnato a gestire la rabbia"

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"Da noi sono venuti anche uomini, professionisti che si sono sorpresi del fatto che nell’arrabbiarsi siano partite le mani verso la loro moglie o compagna. Due professionisti di un livello culturale piuttosto alto che, con l’aiuto di un consulente, hanno fatto un percorso per capire come gestire la rabbia che è pericolosissima e incanalarla nel modo giusto". Voci che arrivano dal consultorio La Famiglia di Jesi ed emergono in occasione della giornata della consulenza familiare che,promossa dall’Aiccef (fondata nel 1977), cade oggi. Fabio Medici e Isabella Badiali sono due dei consulenti, che adeguatamente formati, affrontano quotidianamente situazioni complesse al consultorio, realtà della Diocesi che esiste da ben 43 anni per iniziativa del compianto ex vescovo Padre Oscar Serfilippi e avviato dal pediatra Luigi Bini e da don Savino Capogrossi. Il consultorio l’anno scorso ha seguito una settantina di persone per oltre 350 consulenze e ha svolto incontri anche con le scuole con gli studenti sull’affettività, le dipendenze e l’aborto. "Vengono i figli di coppie separate che non riescono ad accettare il fatto che i genitori non stiano più insieme – spiega Isabella Badiali –, spesso sono gli adulti a indirizzarli in questo percorso. Il consulente, la cui figura professionale è riconosciuta dal 2013, si occupa dell’emergente, del qui e ora. Se vediamo che c’è bisogno di un’analisi più profonda, di una psicoterapia ad esempio indirizziamo gli utenti verso quel percorso. Spesso basta una parola un cercare di mostrare una prospettiva diversa per sciogliere delle situazioni apparentemente molto complesse. Molti dei traumi nascono dall’infanzia di ciascuno di noi – aggiunge Isabella Badiali -, situazioni che vengono amplificate come è tipico dell’infanzia. Noi cerchiamo di aiutare le persone riportandole al presente, ad una presa di coscienza". "I due professionisti che si sono scoperti e meravigliati violenti ad esempio – aggiunge il consulente Fabio Medici – dopo alcuni incontri hanno capito da cosa nasceva quella reazione e hanno imparato con il nostro aiuto a controllarla".

Poi ci sono le coppie che affrontano una dolorosa separazione. Non ci sono età per questo. "Abbiamo seguito anche una coppia settantenne – spiegano i consulenti – oppure genitori che hanno un conflitto con i propri figli anche grandi". "La pandemia ha accentuato le difficoltà relazionali specie per i ragazzi e anche durante i lock down abbiamo risposto telefonicamente e con incontri virtuali a tutte le richieste" concludono. In via di attivazione anche lo sportello antiviolenza sui minori voluto da papa Francesco.

Sara Ferreri