Doveva essere una serata tranquilla di fine estate ma ai giardini pubblici di Fabriano, davanti al locale chiamato Chalet, due gruppi di ragazzi si erano affrontati arrivando alle mani per nulla. Da una parte giovani della provincia di Macerata, dall’altra quelli della provincia di Ancona. Erano volati calci, pugni, sputi e anche qualche sassata. Protagonisti nove giovani tra i 22 e i 26 anni, di Fabriano e di San Severino Marche. Il parapiglia, scoppiato il 3 settembre del 2021, aveva fatto intervenire i carabinieri che sono riusciti ad identificare tutti i coinvolti che ora sono finiti a processo per rissa. In due ieri hanno chiesto e ottenuto di procedere con il rito abbreviato e la loro posizione verrà discussa nell’udienza che si terrà il 24 aprile 2025 davanti al giudice Roberto Evangelisti. Gli altri affronteranno il rito ordinario e gli verrà assegnato un altro giudice e l’udienza è ancora da fissare. Nella rissa uno dei componenti, un 26enne residente a Fabriano ma nativo di Foggia, aveva riportato una frattura al naso, un labbro spaccato e lesioni al collo guaribili con 18 giomi di prognosi. Gli imputati sono difesi tra gli altri dagli avvocati Ruggero Benvenuto, Antonio Francavilla e Silvia Roccoletti.
CronacaBotte allo Chalet tra bande: in due chiedono l’abbreviato