Picchiata e maltrattata dal marito che le chiedeva i soldi per giocare d’azzardo. A vivere per anni così è stata una donna di 52 anni, disabile, che dopo aver incassato offese e percosse si è decisa a denunciare il coniuge che ora è a processo per maltrattamenti in famiglia davanti al giudice Pietro Merletti. In tribunale ieri è stata sentita la vittima. "Per i debiti che faceva per il gioco – ha detto la donna in aula, arrivata in carrozzella – mi sono ritrovata anche degli uomini davanti casa. Per le spese ho sempre pensato a tutto io, lui si giocava tutto". I rapporti tra la coppia, originaria della Campania ma residente da anni ad Ancona, si sono rovinati dopo la nascita della loro unica figlia, quasi venti anni fa. L’imputato, 56enne, difeso dall’avvocato Giuseppe Spedicato, l’avrebbe prese a schiaffi e calci quando litigavano soprattutto per questioni economiche. In una occasione è dovuta intervenire anche la figlia per impedire al padre di alzare le mani sulla madre. Otre al gioco l’uomo avrebbe avuto anche il vizio di bere e quando lo faceva si sfogava maltrattando la coniuge. Il clou degli episodi presi in esame dal capo di imputazione vanno dal 2019 al 2022, quando la vittima ha fatto anche una integrazione di denuncia contro il marito, denunciato ai carabinieri già a settembre del 2018 perché mentre lavava i piatti l’aveva presa a pugni rompendole anche gli occhiali. Lui l’avrebbe continuata a perseguitare anche se ormai non abitavano più insieme, "Io ti distruggerò" le avrebbe promesso aspettandola ad ottobre del 2021 dopo che era stata dall’avvocato. Quando ancora convivevano avrebbe detto alla moglie "buttati dal balcone così ti togli di mezzo".
CronacaBotte e minacce alla moglie disabile: "Voleva soldi per giocare d’azzardo"