E’ arrivato il daspo urbano per il marocchino di 23 anni che sabato notte ha aggredito con il collo di una bottiglia rotta un 20enne egiziano. Il questore Cesare Capocasa ha firmato il provvedimento nei confronti dell’extracomunitario, che non era in regola nemmeno con la normativa sull’immigrazione e ora l’interessato non potrà entrare nelle aree urbane della città, vale a dire il centro e soprattutto i luoghi di ritrovo della modiva come piazza del Papa e dintorni. Proprio nel salotto buono del capoluogo dorico si era consumata la violenta aggressione, dopo un diverbio scoppiato all’interno di un kebab della zona. Il marocchino è stato denunciato per lesioni dal giovane 20enne mentre la polizia lo ha arrestato per resistenza. Sulla scorta delle risultanze emerse e valutati gli elementi che hanno contraddistinto l’aggressione, particolarmente violenta e spietata, l’ufficio misure di prevenzione della questura ha elaborato la misura di prevenzione personale citata, inibendo al predetto l’accesso alle aree interessate, con divieto di stazionare anche nelle immediate vicinanze dei locali pubblici presenti in loco. In particolare, è stato inibito al soggetto, individuato come responsabile della condotta pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica cittadina, per due anni l’accesso a piazza del Papa e a tutte le aree urbane limitrofe, con divieto di stazionare in prossimità dei locali pubblici situati in zona. "La prevenzione è l’arma vincente per combattere questi fenomeni violenti – ha detto il questore Capocasa - che turbano il vivere ordinato delle nostre comunità". Sabato notte è stato un abuso etilico ad innescare prima una rissa e poi l’aggressione con il collo della bottiglia di vetro rotta, impugnato come un coltello. Poco dopo l’una il marocchino avrebbe iniziato ad importunare quattro amici, all’interno di un kebab. Il gruppetto non conosceva lo straniero ma i toni si sarebbero fatti sempre più alti. Dalle parole si è passati alle mani. Il marocchino avrebbe spintonato i quattro amici, poi ha lanciato loro delle sedie. Ma non si è fermato lì, ha continuato ad aggredirli avventandosi contro di loro con il collo della bottiglia rotta. Con l’arma in mano avrebbe infierito contro uno dei quattro amici, il 20enne di origine egiziana. Il pezzo di vetro lo ha colpito più volte provocandogli una perforazione all’addome e una alla schiena tanto che il giovane è stato portato in pronto soccorso da una ambulanza della Croce Rossa.
CronacaBottigliate, arriva il Daspo Il marocchino non potrà tornare in piazza del Papa