"Bruno Munari", piove nella nuova scuola

Il consigliere di opposizione Danilo Silvi di Fdi chiede l’intervento del Comune: "Proprio all’ingresso dell’istituto servono i secchi"

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"Ci sono tante criticità alla scuola dell’infanzia Bruno Munari di nuova costruzione". Così il consigliere comunale di opposizione (Fdi), Danilo Silvi, che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo nello stabile del quartiere della Misericordia. "Da tempo i genitori lamentano disservizi nella nuova scuola dell’infanzia – sottolinea il consigliere Silvi –. Il Comune deve avere a cuore la sicurezza di tutto il personale, dai bambini agli adulti, presenti in una scuola. Per questo, dopo un sopralluogo che ho fatto con un tecnico in servizio in Comune, ho protocollato un’interpellanza da discutere in consiglio comunale".

Silvi chiede al sindaco Daniela Ghergo "quando intende intervenire per togliere il problema delle infiltrazioni di acqua all’ingresso della struttura visto che le operatrici sono costrette a posizionare dei secchi sul pavimento per evitare di bagnare tutto, per sistemare gli interruttori dell’elettricità, all’esterno della scuola, che oggi sono a vista e potrebbero essere manomessi". Ma anche "per sistemare, intorno allo stabile la situazione di quella porzione di pavimento con breccino misto a sassi molto pericoloso per i bambini". "Chiedo inoltre – aggiunge il consigliere Silvi - ogni quanto vengono sostituiti i filtri del sistema di aerazione". Poi un elenco di richieste: "E’ possibile creare una finestra nella stanza lavatoio, una tettoia all’ingresso della scuola per permettere ai genitori di attendere l’uscita dei propri figli senza bagnarsi?". Ma Silvi chiede anche "se la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Aldo Moro si è mossa per segnalare rapidamente le criticità che i genitori fanno presente. L’auspicio – conclude – è che queste criticità che i genitori hanno fatto presente in più occasioni, siano state già segnalate, nel tempo, dalla direzione dell’istituto al Comune".

Prima dell’avvio dell’anno scolastico e cioè subito dopo l’insediamento della nuova giunta i tecnici comunali hanno effettuato sopralluoghi nei vari plessi ma erano diverse le criticità. Silvi poi sulla rissa tra studentesse fuori dal Morea chiede "maggiori controlli all’ingresso della scuola con la presenza di una pattuglia. La giunta Ghergo deve monitorare i lavori presso la scuola Marco Polo. Al momento, infatti, al Morea coesistono sia gli alunni delle superiori di quell’Istituto che gli alunni della scuola Marco Polo che sono ospiti fin quando la loro scuola non riaprirà. Tenere insieme - dice Silvi - alunni di così diverse età, da quelli piccoli di prima media, ai quasi maggiorenni del quinto, non è educativo e può portare a criticità come quella avvenuta recentemente".

Sara Ferreri