"Buttafuori" abusivi. Armi e droga nell’agenzia. Arrestato il capo bulgaro

Ha allestito un’attività di vigilanza/security nelle discoteche senza la licenza. Sequestrati anche anabolizzanti, un machete, manganelli e ricetrasmittenti.

"Buttafuori" abusivi. Armi e droga nell’agenzia. Arrestato il capo bulgaro

"Buttafuori" abusivi. Armi e droga nell’agenzia. Arrestato il capo bulgaro

Aveva messo in piedi un’attività di vigilanza e security per locali e discoteche senza però nessuna licenza che lo abilitasse come prevede la normativa in materia. Il personale, buttafuori che venivano impegnati nei locali da ballo delle Marche, dell’Umbria e dell’Emilia-Romagna, non avrebbero avuto nessun titolo abilitativo ad operare. Una attività che sarebbe stata abusiva. Due perquisizioni, una in casa e l’altra in ufficio, hanno inguaiato un 38enne bulgaro residente a Cesena arrestato sabato dalla polizia di Ancona perché trovato con una pistola non regolare e numerose munizione. L’arma è spuntata all’interno di una cassaforte che gli agenti hanno dovuto far aprire dai vigili del fuoco, all’intemo dell’ufficio di mister bodyguard. Era lui a capo dell’attività di vigilanza e dopo le manette (l’accusa è detenzione illegale di arma da fuoco e munizionamento) l’arresto è stato convalidato con i domiciliari con braccialetto elettronico.

All’interno del forziere c’erano una semiautomatica Beretta, i proiettili, 9 grammi di cocaina, un flacone di anabolizzante e un bilancino di precisione. Le perquisizioni, con il conseguente arresto, risalgono a sabato. L’operazione è stata eseguita dalla Squadra mobile dorica, dalla polizia amministrativa e dal Commissariato di Fabriano. Nell’attività di controllo è finita infatti anche una discoteca di Fabriano, la Bohemia, i cui titolari erano all’oscuro che l’agenzia a cui si rivolgevano per i buttafuori fosse abusiva. Mentre il personale di polizia è arrivato da Ancona a Cesena per le perquisizioni, altri agenti hanno controllato la discoteca dove erano in servizio 8 buttafuori, tutti con la maglietta dell’agenzia con il logo di un pitbull. Nel locale è entrato personale della scientifica e della squadra dei cinofili trovando ad operare addetti alla sicurezza abusivi, reclutati dalla agenzia del bulgaro. Gli otto bodyguard avevano anche un tesserino con un numero di iscrizione negli elenchi prefettizi che sarebbero risultati falsi. I tesserini, insieme agli auricolari e alle radiotrasmittenti, materiale con cui lavoravano, sono stati sequestrati.

Nella base a Cesena dell’agenzia del bulgaro la polizia ha trovato materiale per effettuare l’attività come un machete, palette simili a quelle in uso alle forze dell’ordine, manganelli, divise, indumenti e placche da investigatore privato. Per la droga e l’anabolizzante il 38enne è stato denunciato a piede libero. Contestata anche la ricettazione. Per l’attività abusiva procede la Procura di Ancona, per l’arresto e le altre denunce quella di Forlì.

ma. ver.