Caccia alle ladre col cappello di paglia. Si calano dalle finestre col lenzuolo

Le due finte turiste hanno messo a segno un colpo in via Sanzio: vestite da spiaggia per non dare nell’occhio

Caccia alle ladre col cappello di paglia. Si calano dalle finestre col lenzuolo

Le ladre sono ricercate dalle forze dell’ordine

Cappello di paglia in testa, è così che due giovani donne si spacciano per turiste ma si rivelano ladre acrobate. L’ultimo colpo è stato messo a segno giovedì in un’abitazione di via Raffaello Sanzio. Secondo alcuni testimoni le due ragazze indossavano cappelli in paglia, borse e vestiti da spiaggia. Un modo inusuale per passare inosservate che però non è bastato, perché attraverso le indagini ancora in corso sarebbero state individuate come le stesse due ladre che poco prima avevano messo a segno un colpo in un’abitazione della provincia di Pesaro. Per ripulire l’appartamento, avrebbero prima temporeggiato in un bar bevendo qualcosa, poi si sarebbero dirette nel condominio dove, secondo una prima ricostruzione dei fatti si sarebbero impossessate di una sedia e un lenzuolo, poi, una delle due, calandosi da una delle finestre condominiali avrebbe raggiunto l’abitazione, mentre l’altra faceva da palo. La donna, oltre ad essersi calata con l’ausilio di una grondaia, si sarebbe dondolata con il lenzuolo fino ad arrivare nel terrazzo vicino, in modo da poter entrare, usufruendo di una finestra lasciata aperta e rubare quanto di valore ha trovato a disposizione. Il colpo è stato messo a segno nel primo pomeriggio di giovedì. L’ammontare del bottino è ancora in corso di quantificazione. La caccia alle due ladre è già scattata, ma entrambe potrebbero avere le ore contante. Fingendosi turiste riescono ad avvicinarsi alle abitazione che hanno individuato e poi, una volta effettuato i controlli entrano in casa e colpiscono. Sulla spiaggia di velluto è già partito il tam tam per informare sulla presenza delle due donne e soprattutto sul fatto che non si tratta di turiste ma di due l ladre professioniste. Un’ondata di furti aveva investito l’hinterland della spiaggia di velluto nei mesi di luglio, quando era scattata la caccia all’Audi nera, macchina più volte vista transitare a bassa velocità vicino alle abitazione che poi sono state ripulite dai malviventi. Ladri che puntavano per lo più case singole e isolate. Intanto proseguono anche i furti di biciclette, l’ultimo è stato messo a segno ieri mattina sul lungomare Marconi dov’è stata rubata una bicicletta destinata a persone speciali. La proprietaria ha già sporto denuncia nella speranza di ritrovare presto la sua bici. Poche ore prima, alcuni passanti avrebbero segnalato dei giovani che armeggiavano con alcune biciclette nei pressi della stazione ferroviaria.

Silvia Santarelli