"Caffè letterario all’ex Metro? Nessuna richiesta di gestione"

C’è un vincolo preciso per una sala polivalente ma mancano offerte

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Caffè letterario e sala polivalente all’interno dell’ex Metro: nessuna richiesta di gestione e lo spazio nel rinnovato sito immobiliare resta un buco nero. Mentre il resto del grande palazzo che un tempo ospitava lo storico cinema-teatro Metropolitan, tra corso Garibaldi e corso Mazzini, è stato restaurato e gli spazi messi in vendita e aggiudicati, il cuore immobiliare del plesso resta un’incompiuta.

La società che si è occupata del prezioso recupero aveva ottenuto dall’amministrazione comunale dell’epoca la variante di destinazione d’uso per realizzare un’opera del genere appunto. La stessa amministrazione aveva inserito nell’accordo la possibilità di inserire la clausola di utilizzo del grande spazio per 5 volte l’anno in forma gratuita per sue iniziative. Purtroppo gli anni sono passati, il 24 luglio del 2019 gli altri lavori del palazzo sono stati dichiarati conclusi, ma di quella sala da 500 posti non si era saputo più nulla: "Purtroppo la società costruttrice ci ha comunicato di non aver trovato imprese interessate alla tipologia di offerta vincolata prevista. Insomma le finalità non hanno attratto eventuali gestori – ha spiegato la sindaca di Ancona, Valeria Mancinelli, replicando a una interrogazione di Stefano Tombolini (60100) – Non hanno avuto la possibilità di cedere quello spazio e dunque hanno fermato i lavori. Trovare una soluzione? Ci proviamo, vediamo se sarà possibile cambiare di nuovo la destinazione del plesso in questione. Vorrei precisare che il cambio di uso era riferito solo alla sala in questione e non a tutto l’immobile".

La società in questione che ha effettuato l’intervento è la Metropolitan Buildings: era stata ricavata una sala da 500 metri quadrati che avrebbe fruttato 500mila euro di contributi al Comune, ma senza un interesse per la gestione dell’attività il contributo salta.