
Valentino Fenni è il presidente della sezione calzaturieri di Confindustria Fermo
Influencer marketing è il progetto di incoming presentato al Micam di Milano da Confindustria Fermo, Macerata e Ascoli. Sette influencer da Olanda e Kazakistan visiteranno nei prossimi giorni alcune aziende del distretto calzaturiero marchigiano: potranno vedere come nasce una calzatura e in quale contesto è prodotta. L’iniziativa è stata illustrata da Andrea Maria Antonini, assessore regionale alle attività produttive, da Giovanna Ceolini, presidente di Assocalzaturifici, da Valentino Fenni e Matteo Piervincenzi, presidenti dei calzaturieri di Confindustria rispettivamente a Fermo e Macerata. "Un progetto molto importante – ha detto Fenni –. Gli influencer avranno la possibilità di visitare le fabbriche e vedere anche il nostro patrimonio culturale e paesaggistico". Sulla stessa linea Piervincenzi ("importante fare conoscere il sistema Marche nel complesso"), mentre Ceolini ha sottolineato "la validità del modello Marche, dove le istituzioni lavorano vicino alle aziende". "Gli influcer – ha aggiunto – possono rappresentare un’importante cassa di risonanza". "Visitando gli stand, ho riscontrato tra gli operatori cauto ottimismo – ha rilevato l’assessore Antonini –. Per parte nostra, continueremo il confronto con ministero e imprenditori per individuare possibili soluzioni e superare la situazione di crisi. Quanto alla promozione del sistema calzaturiero, oltre al progetto con gli influencer, tra febbraio e marzo organizzeremo in Francia con l’ambasciata un grande evento per fare conoscere le specificità della nostra produzione". Ieri, intanto, è stato diffuso l’ultimo report realizzato dal centro studi di Confindustria per Assocalzaturifici, che delinea i contorni di una crisi sempre più preoccupante.
Nel primo semestre, nelle Marche, l’export di calzature è calato in valore del 7,4%. Le prime cinque destinazioni, che coprono il 47% del totale, sono Francia (+22,7%), Germania (-19%), Usa (-12,5%), Cina (-26,3%) e Belgio (+9,3%). La Russia è scesa al sesto posto tra i mercati di sbocco: nel primo semestre segna -27,3%. Il numero di imprese attive (calzaturifici e produttori di parti) ha registrato, secondo i dati di Infocamere-Movimprese, un calo di 104 unità rispetto a dicembre, tra industria e artigianato, accompagnato da un saldo negativo di 1.208 addetti. Ed è esplosa la cassa integrazione: le ore autorizzate dall’Inps nella prima metà dell’anno per le imprese marchigiane della filiera della pelle sono aumentate del 212,1% rispetto allo stesso periodo del 2023. Autorizzate quasi 2,5 milioni di ore, un numero superiore del 107% anche rispetto alla situazione pre-Covid dei primi sei mesi del 2019.