Camilla Cozzi morta a 23 anni, choc a Falconara

Tre anni fa la scoperta di un male: la giovane universitaria falconarese non ha avuto scampo. Choc tra gli amici sui social: "Un dolore troppo grande, nessuno potrà dimenticarti"

La giovanissima Camilla Cozzi, di Falconara, morta a 23 anni

La giovanissima Camilla Cozzi, di Falconara, morta a 23 anni

Ancona, 24 novembre 2020 - Una di quelle storie che nessuno vorrebbe mai raccontare: il sorriso di Camilla Cozzi si è spento domenica mattina a soli 23 anni. La giovane, originaria di Falconara, è scomparsa dopo aver lottato tenacemente contro un male incurabile scoperto nel 2017 che, purtroppo, negli ultimi tempi aveva preso il sopravvento. Gli occhi sempre carichi di gioia, quel sorriso raggiante come marchio di fabbrica. Nonostante tutto, nonostante le avversità e le sfide che la vita le aveva posto davanti.

La drammatica notizia della scomparsa è stata appresa con profondo sgomento dalla comunità anconetana che ieri l’ha ricordata con tante, tantissime manifestazioni di affetto fatte pervenire alla famiglia. Quella famiglia composta da papà Pablo e mamma Patrizia, l’inseparabile sorella maggiore Cecilia, e poi lei, Camilla, la secondogenita: brillante, solare, buona con tutti. Parenti e numerosi amici, che si sono stretti nel dolore. "Un dolore troppo grosso e inspiegabile. Ciao amica mia", scrive Giada. "Nessuno dimenticherà il tuo sorriso", aggiunge Lorenzo. Soltanto alcuni delle centinaia di commenti che la salutano. Tra questi anche il sindaco di Falconara, Stefania Signorini: "Mi ha profondamente addolorato la scomparsa di Camilla, troppo giovane per lasciarci, appena 23 anni. Conosco la sua famiglia e vorrei solo che al di là di parole insufficienti per raccontare il mio, il nostro sgomento e dolore arrivasse loro l’abbraccio fortissimo di tutta la nostra comunità falconarese. Vi siamo tutti vicini".

Camilla, classe ’97, era partita da Falconara all’indirizzo di Siena per gli studi universitari. Fino a quando i suoi progetti, i suoi sogni si sono infranti su quell’impietosa diagnosi di cancro arrivata come una sentenza tre anni fa. Ma lei non ha mollato. Anzi, è rimasta sempre sul pezzo. Senza piegarsi al mostro per riappropriarsi del proprio futuro. Fino a quando la situazione non è precipitata. I funerali si sono svolti ieri pomeriggio a Falconara in forma privata, considerate anche le restrizioni a causa dell’emergenza sanitaria. In memoria di Camilla, la famiglia organizzerà una raccolta fondi per l’associazione volontaria Artis Onlus di Falconara, che ha seguito la giovane nel tragitto di cure. Per le donazioni: Banco Posta codice Iban: IT 69N 07601 02600 000044454841; Ubi Banca codice Iban: IT 84T 03111 02691 000000010773. "Grazie se parteciperete, era uno dei desideri della nostra Camilla", scrive papà Pablo con cui condivideva la passione delle sculture sulla sabbia. Le loro, meravigliose, erano conosciute da tutti in città. Una città che oggi è sopraffatta dalla tristezza, ma giura di non dimenticarla mai. Perché Camilla era davvero unica. Così com’era unico quel suo adorabile sorriso.