Hanno lasciato l’appartamento preso in affitto, portando via tutto tranne il cane, un pitbull, morto di stenti: la coppia denunciata nei giorni scorsi dai carabinieri finisce anche nel mirino delle associazioni che tutelano gli animali. I carabinieri sono riusciti a risalire alla coppia che aveva affittato per un periodo l’appartamento a Cupramontana e a cui era intestato il cane e hanno provveduto a denunciarli per maltrattamento e uccisione di animale. Ora Lndc Animal Protection fa sapere di aver sporto denuncia a propria volta denuncia nei confronti della coppia di 30enni siciliani, "con l’intento di seguire da vicino tutti i passaggi investigativi e processuali in modo che questo orrendo crimine non venga in alcun modo sottovalutato e che la vittima abbia un minimo di giustizia". "Non ci sono scusanti di alcun tipo – commenta Piera Rosati, presidente Lndc Animal Protection –. Ci troviamo davanti a un atto di crudeltà inaudita che deve essere punito in maniera esemplare. Se non potevano più prendersi cura del cane, queste persone avrebbero potuto chiedere l’aiuto del Comune, delle associazioni, degli amici, invece di condannarlo a una morte certa. Non riesco a immaginare quanto abbia sofferto quel povero animale senza poter mangiare, bere né cercare scampo visto che era chiuso in una gabbia".
CronacaCane morto in casa, coppia nel mirino
Cane morto in casa, coppia nel mirino
Coppia denunciata per maltrattamento e uccisione di un pitbull: l'associazione Lndc Animal Protection sporta denuncia perché il crimine non venga sottovalutato e la vittima abbia giustizia.
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