Cane muore perchè infestato dalle pulci: mamma e figlia condannate per maltrattamenti

Trova il cane morto e sospettando del vicino di casa incarica un veterinario di fargli l’autopsia. L’accertamento ha fatto emergere una situazione incresciosa: l’animale era morto perché infestato di pulci. Per questo madre e figlia sono finite in tribunale con l’accusa di maltrattamento e uccisione di animale. A far emergere la situazione, a Sassoferrato, a fine agosto dello scorso anno, era stato il servizio veterinario pubblico, incaricato dai carabinieri di fare accertamenti su una famiglia. Madre e figlia vivevano in campagna e avevano una decina di animali tra cani e gatti. La Asl aveva trovato le bestiole piene di parassiti. Tutte erano registrate a nome della madre, una 76enne e solo una, il cane morto, era della figlia, 44 anni.

Dopo la richiesta di decreto penale di condanna, da parte della Procura e disposto dal giudice Carlo Masini, le due donne ieri sono state condannate ad una pena pecuniaria: la madre a 25mila euro (per entrambi i reati di maltrattamento e uccisione) la figlia a 5mila euro (solo per uccisione). Per entrambe, difese dall’avvocato Mauro Diamantini, pena sospesa. Avrebbero detenuto cani e gatti in condizioni incompatibili con la loro natura tanto da cagionargli infestazioni di pulci.

ma. ver.