Caos liste d’attesa Torrette è fuori gioco Impossibile prenotare una visita qualunque

Abbiamo provato a fissare tramite il Cup una lastra rachide cervicale, un controllo oculistico e uno dermatologico: in provincia si trova posto anche in uno-due mesi. All’ospedale regionale zero possibilità.

Caos liste d’attesa   Torrette è fuori gioco  Impossibile prenotare  una visita qualunque

Caos liste d’attesa Torrette è fuori gioco Impossibile prenotare una visita qualunque

di Pierfrancesco Curzi

Liste d’attesa, praticamente impossibile prenotare una visita o una prestazione ambulatoriale, non solo in tempi brevi, all’ospedale di Torrette. Agende chiuse, nessuna opportunità temporale di fissare una data a meno di non provare ogni giorno a sperare che qualche posto si sia liberato a causa di cancellazioni o nuove finestre disponibili. L’azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche, inoltre, ha cambiato sistema per quanto riguarda le prenotazioni e l’accesso al Cup dell’ospedale. Per prenotare una prestazione è necessario collegarsi online al sito ‘Pre-nota’ e poi recarsi nella data e all’ora scelti per tentare la fortuna. Un terno al lotto in realtà, visto che ormai, specialmente per alcune discipline in particolare, trovare posto nel principale ospedale delle Marche è un’impresa. Andiamo con ordine. Il Carlino ha effettuato un test selettivo cercando di prenotare tre prestazioni in particolare: una lastra del rachide cervicale, una delle prestazioni più comuni, una visita oculistica e un’altra per la specialità di dermatologia. Come da prassi abbiamo seguito il canale ordinario, ossia digitando il numero del Cup regionale, la centrale di prenotazione unica delle Marche. Per tutte e tre le prestazioni abbiamo ricevuto l’offerta di una seduta disponibile in tempi relativamente brevi, a partire da fine giugno e a luglio per alcune di esse, in centri ospedalieri, poliambulatori e affini del territorio provinciale e anche nelle province limitrofe. Castelfidardo, Osimo, Cingoli e così via, località neppure troppo scomode sotto il profilo logistico anche per chi abita nel capoluogo. Se però uno volesse puntare all’ospedale regionale di Ancona tutto ciò è impossibile: "Non le riesco a prenotare nulla, nessuno dei tre esami che lei mi ha chiesto e per cui le è stata fatta una ricettarichiesta. Dermatologia, oculistica e rx rachide: no, nulla, tutto chiuso a Torrette. L’unica cosa che le posso consigliare signore è riprovare a chiamare tutte le mattine sperando che qualche buco si sia aperto qua e là". Eppure, stando anche a quanto aveva confermato l’assessore regionale alla sanità, Filippo Saltamartini, il ruolo del Cup era quello di dover prendersi in carico le richieste e trovare un appuntamento entro i successivi cinque giorni richiamando l’utente. Tutto ciò al netto del tipo di ricetta, comprese le lettere D e P che hanno comunque tempi di intervento non superiori a 180 giorni. Il problema a Torrette è che non si riesce da mesi a prenotare una prestazione neppure tra un anno. Il sistema di prenotazione interno a Torrette, infine, è stato voluto per evitare assembramenti e confusione in ospedale, ma per gli anziani poco avvezzi a internet e con difficoltà motorie tutto ciò rappresenta un ostacolo insormontabile.