Cardiochirurgia, ecco il primario. Arriva Filippelli dal Bambin Gesù

Prenderà il posto di Marco Pozzi, riavviando il reparto pediatrico che ormai da mesi era "congelato"

Cardiochirurgia, ecco il primario. Arriva Filippelli dal Bambin Gesù

Cardiochirurgia, ecco il primario. Arriva Filippelli dal Bambin Gesù

Sarà Sergio Filippelli, cardiochirurgo dell’ospedale Bambin Gesù di Roma, a guidare la struttura operativa di cardiochirurgia pediatrica dell’azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. Come da calendario, annunciato dal direttore generale dell’azienda, Armando Gozzini, nei giorni scorsi si è proceduto al concorso e quindi alla scelta tra i tre candidati presenti e infine alla nomina. Adesso serviranno alcune settimane per risolvere le varie questioni burocratiche, ma presto il dottor Filippelli arriverà ad Ancona per prendere in mano le redini di un reparto che ha vissuto gli ultimi sei mesi come dentro un incubo dopo le disposizioni dell’ex primario, Marco Pozzi. Di fatto uno dei fiori all’occhiello della sanità regionale ed extraregionale è rimasto inattivo da settembre a oggi proprio a causa di una serie di provvedimenti che ne hanno limitato i movimenti. Le urgenze sono state delegate all’ospedale di Bologna e il personale in servizio a Torrette è rimasto solo per coprire l’ordinaria amministrazione. Disposizioni, quelle decise da Pozzi, a cui la direzione aziendale non ha potuto far fronte in alcun modo. Ora però la situazione è destinata a cambiare, l’ex primario, a cui non è stato rinnovato il contratto, sta terminando il godimento delle ferie arretrate e da aprile Filippelli assumere il suo ruolo. Il primo concorso, bandito alla fine dello scorso anno, era andato praticamente deserto (un solo candidato), poi a inizio anno il nuovo bando e adesso la nomina ufficiale di Filippelli. Parliamo di un professionista di chiara fama che ha legato il suo nome a uno degli ospedali pediatrici più importanti d’Italia, il Bambin Gesù di Roma appunto. Un chirurgo di altissima qualità che andrà ad aumentare la qualità delle cure pediatriche in cardiochirurgia. Il suo compito sarà quello di rilanciare e rimotivare un intero reparto.