Mano nella mano, per sempre insieme: Carlo Urbani, il medico di Castelplanio, scopritore della Sars e sua figlia Maddalena, ex allieva del liceo artistico Mannucci scomparsa l’anno scorso. Una foto evocativa, riprodotta dalla giovanissima Laura Manoni, studentessa del secondo anno dello stesso liceo Mannucci, con la tecnica dell’acquerello e donata nei giorni scorsi a Giuliana Chiorrini, moglie di Carlo Urbani. "Ci sono momenti in cui non hai scelta. Tirarti indietro significa tradire non solo una missione, ma te stesso, tutto ciò che hai contribuito a costruire". Così Giuliana Chiorrini che, con Vincenzo Varagona e Roberto Gigli hanno incontrato le classi 2^A e 4^A del Mannucci per raccontare l’uomo Carlo, il medico e padre che insieme alla sua famiglia ha scelto di dedicarsi alla cura dei più deboli, trasferendosi in Cambogia e poi in Vietnam dove individuò il virus della Sars, studiandolo per primo e fornendo per primo indicazioni per evitare il dilagare dell’epidemia. Contagiato egli stesso a seguito delle cure prestate al paziente zero, Carlo morì il 29 marzo del 2003. "A lui, costruttore di Pace e Giusto dell’Umanità, dedicheremo il Giorno dei Giusti e una targa a marzo prossimo" spiega la prof Elisabetta Galeazzi.