"Caro bollette, le società sportive aspettano aiuti"

Attacco di Ausili di Fdi all’assessore Guidotti: "Il sostegno non manca ma viene dato in modo diverso in base ai contratti di gestione"

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Impianti sportivi e caro bollette, l’assessore cometente, Andrea Guidotti, risponde all’interrogazione di Marco Ausili (Fratelli d’Italia): "Perché l’amministrazione paga le utenze di alcuni impianti e non fa la stessa cosa per altri? Ci sono società considerate di serie A e altre di serie B".

Secca la replica di Guidotti: "Ausili dovrebbe studiare, ci sono contratti di diversa fattura, alcuni impianti vengono gestiti col sistema ‘costruzione e gestione’ e altri col piano ‘concessione e gestione’. Sono gestioni differenti e differenti sono i rispettivi piani economici e finanziari, comunque tutti in equilibrio. Il consigliere Ausili, piuttosto, spinga la giunta regionale a darli i contributi alle società sportive: su Ancona quest’anno non è arrivato neppure un euro. sullo sport non si può speculare".

Nelle scorse settimane la giunta comunale ha chiesto a tutte le società che gestiscono gli impianti sportivi una serie di comportamenti volti a risparmiare sui costi dell’energia in bolletta, a prescindere su chi le paga a fine mese e con quali risorse.

L’affondo di Ausili ieri alla ripresa dei lavori del consiglio comunale è stato netto: "Come fate a presentarvi davanti a chi non riceve il vostro contributo? Sono tantissimi gli impianti a cui il Comune non paga le utenze, penso al Nelson Mandela di rugby (foto), a quello della Figc alla Baraccola, a Vallemiano, al Dorico, Varano e via discorrendo. Sono tantissime le società costrette a pagare la bolletta del gas piuttosto che quella dell’energia elettrica o dell’acqua. Cosa intendete fare, andrete a parificare tutti gli impianti?".

In parte l’assessore comunale allo sport ha già risposto, ma ora entra nel dettaglio: "Nessuna delle società sportive sta protestando perché con tutte gli accordi erano chiari dall’inizio – ha aggiunto Guidotti –. Se a una società il Comune non paga le bollette gode magari di una parte dei contributi di gestione che ogni anno l’amministrazione fornisce. Nel 2022 il contributo ammonta a 370mila euro. Inoltre, e lo ripeto, è la diversità di gestione e di impianto a fare la differenza. Il sistema di ‘costruzione e gestione’ poliennale consente alla singola società di occuparsi delle utenze grazie alle entrate delle tariffe sportive. Sono una decina gli impianti in città che vengono gestiti con questo sistema: loro investono su un terreno nostro e noi garantiamo un ammortamento di più anni a seconda della legge. Alla fine i bilanci degli aiuti sono gli stessi per tutti, cambia solo la forma".