"Caro diario, sono innamorata" Rivivono le parole di Emma

Ecco uno stralcio del libro che ricorda la 14enne morta quella maledetta notte "Così vogliamo restituirle una speranza che vada oltre la sua breve vita"

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Un diario chiuso in un cassetto, lo scrigno segreto in cui una 14enne ha raccolto amori, delusioni, scoperte, ma anche stralci di vita reale uniti alla fantasia fino al punto di diventare magici. Una giovane, Emma Fabini, la cui vita è stata strappata troppo presto in quella maledetta notte di Corinaldo e ora un libro porta il suo nome. "Se questo libro può avere un senso è quello di cercare di restituirle una speranza: che la sua breve vita, i suoi sogni, i suoi desideri, i suoi ricordi possano colorare il futuro di altre ragazzine e ragazzini come lei, possano fungere da stimolo a quella creatività che lei aveva in dote naturalmente" spiega uno stralcio dell’introduzione del libro. In copertina, il disegno di un unicorno. "Emma aveva una qualità particolare: le piaceva scrivere storie… e le sapeva scrivere tanto che le pagine dei suoi diari, i suoi racconti, i suoi ricordi sono diventati un libro dal titolo ‘I ricordi non salvano le lacrime’ – prosegue l’intro – In quelle pagine Emma ha fermato la sua vita che papà Fazio, che, con il cuore straziato dal dolore ha deciso di farla ripartire, attraverso lettere, ricordi, storie fantastiche che hanno trasformato il suo diario in una scatola di ricordi dove chi ha avuto la fortuna d’incontrarla nella sua vita, riesce a ritrovarla di nuovo".