Caro energia, i fondi arrivano dagli autovelox

Il Comune utilizzerà 202mila euro di entrate dalle multe per fare fronte all’aumento dei costi per luce e gas

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Saranno in gran parte le entrate da autovelox, per un importo di 202mila euro, a finanziare gli ulteriori aumenti del costo dell’energia, che stanno facendo schizzare alle stelle le spese sostenute dal Comune di Falconara per le utenze della luce e del gas. Rispetto ai rincari previsti a luglio, le proiezioni indicano nuovi aumenti per 375mila euro complessivi fino alla fine del 2022. A spiegarlo in commissione bilancio, giovedì, è stato il vicesindaco Raimondo Mondaini, che ha illustrato ai commissari le voci di spesa più consistenti, quelle di gas e luce in particolare sono in netta crescita. Per riscaldare e illuminare le scuole, gli impianti sportivi, gli uffici pubblici e per illuminare le strade il recente Decreto Aiuti ha concesso agli enti locali la possibilità di utilizzare i proventi che derivano dalle sanzioni al codice della strada emesse nel 2022. Il resto dei rincari sarà coperto con un nuovo trasferimento dallo Stato. "Questo eviterà al Comune di Falconara di tagliare su spese che garantiscono il benessere e la sicurezza dei cittadini", ha detto. Gli introiti derivanti dall’autovelox negli ultimi anni sono stati utilizzati per la manutenzione delle strade cittadine. L’amministrazione comunale ha preferito per il secondo semestre del 2022 impiegare alcune di queste risorse per fare fronte al caro energia. Già a luglio, in occasione dell’assestamento di bilancio, Falconara aveva stanziato 522mila euro in più rispetto al bilancio di previsione per coprire le maggiori spese per la luce e il gas. La somma è stata reperita utilizzando diverse fonti: 195mila euro sono stati stanziati tramite le risorse comunali liberate grazie ai trasferimenti dallo stato per l’emergenza Covid, cui si aggiungono 157.720 euro di risorse comunali già accantonate per gli aumenti che si andavano delineando fin dalla fine del 2021 e altri 169mila di trasferimenti dello Stato finalizzati propriamente ai rincari delle utenze. Con i nuovi rincari il maggior esborso per l’anno in corso arriva a 900mila euro. Nel 2019 il Comune di Falconara ha speso un milione e 724mila euro per energia e gas, in particolare 775mila per illuminazione pubblica, 675mila per l’energia elettrica negli edifici comunali e poi 274mila per il riscaldamento negli stessi immobili. Gli anni successivi sono stati quindi caratterizzati dall’emergenza sanitaria, che in alcuni periodi ha anche comportato una contrazione dei costi a causa della chiusura di alcuni edifici, come le scuole.