"Caro energia, un milione di euro per le utenze"

Lo annuncia il sindaco in vista dell’approvazione di martedì del bilancio di previsione: "Siamo costretti ad aumentare le risorse"

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di Sara Ferreri

"L’impennata del costo dell’energia ci costringe ad aumentare la disponibilità di risorse per le utenze per circa un milione di euro". Così il sindaco Gabriele Santarelli annunciando l’approvazione per martedì prossimo del bilancio di previsione, slittato ad oltre la metà di aprile. Fino al mese scorso si stimavano 700mila euro di risorse in più per il caro bollette, ma le ultime valutazioni hanno spinto i tecnici e la giunta comunale ad un intervento più prudenziale. Non sono previsti aumenti di tariffe o tassazioni, visto il momento storico particolarmente già difficile e costellato di rincari. "Martedì prossimo – spiega il primo cittadino - porteremo in approvazione in consiglio comunale il bilancio di previsione. Sarà un bilancio tecnico non potendo ancora contare sulle risorse derivanti dalla sospensione del pagamento dei mutui. L’impennata del costo dell’energia di questi ultimi mesi ci costringe ad aumentare la disponibilità di risorse per le utenze per circa un milione di euro. Già per l’ultimo trimestre dello scorso anno abbiamo dovuto coprire un debito pregresso di 230mila euro derivante dall’aumento del costo dell’energia che non era stato possibile prevedere nello scorso esercizio".

Dunque il salasso bollette fino alla fine dell’anno in corso, salvo nuovi non auspicabili ma possibili rincari, ammonta già a oltre 1,2 milioni di euro. "Se in questi cinque anni non avessimo investito nell’efficientamento energetico degli edifici e nel rinnovo dell’illuminazione pubblica, con la sostituzione di circa 2.500 punti luce con i led, non avremmo potuto chiudere il bilancio: per le utenze oltre al milione di euro avremmo dovuto trovare almeno altri 600mila euro". "Nel 2018 – spiega ancora il primo cittadino - il milione di euro per la pubblica illuminazione lo avremmo potuto utilizzare per rifare qualche strada e mettere mano alle manutenzioni. Probabilmente in quel caso avremmo avuto meno polemiche e più cittadini contenti ma oggi saremmo stati costretti ad aumentare ogni imposta comunale e ogni tariffa, che invece rimangono inalterate, tagliando la maggior parte dei servizi".

Restano ancora da sbloccare però le assunzioni di personale in Municipio, in particolare sofferenza come denunciato dalla Cisl nei giorni scorsi l’ufficio anagrafe e servizi demografici che a breve dovrà affrontare, coi suoi sette dipendenti fissi, anche il lavoro per predisporre tutto il necessario per le elezioni comunali.