Non si placano le polemiche in merito al nuovo regolamento dei nidi comunali. Il capogruppo di opposizione Marco Baldassini, rappresentante delle liste Vola e Ancora Falconara Marittima e Riformisti per Falconara è stato chiamato in causa dall’assessore Elisa Penna che lo "accusava" di aver partecipato a tre commissioni consiliari e di non aver esposto i dubbi in merito al trattamento riservato ai non residenti. "Siamo difronte ad ennesimi favoritismi? - si chiede Baldassini -. L’ultima titolata a parlare di come si siano svolte le commissioni scuola che hanno trattato contemporaneamente i regolamenti e le tariffe degli asili, della refezione e del trasporto scolastico, è proprio il neo assessore Penna che ha partecipato alle commissioni da spettatore". Il nodo della polemica è riferito all’articolo 4 "Requisiti per l’ammissione" che cita "cittadini residenti". "Durante le riunioni di commissione a nessuno di noi è venuto in mente di chiedere cosa sarebbe successo se dopo l’iscrizione del piccolo al nido comunale la famiglia si trasferisce in un altro comune, anche perché è quasi scontato che in tal caso il bambino la dovrebbe seguire ma molto probabilmente a Falconara non è così. E’ facoltà del presidente di commissione scuola Tais Pisano, della lista Falconara in Movimento, convocare d’urgenza la stessa e ratificare il regolamento inserendo la clausola della residenza per tutta la durata dei tre anni per garantire l’accesso ai residenti falconaresi che sono in graduatoria e che sono stati scavalcati dai "furbetti" di turno".
CronacaCaso nidi, Baldassini contro Penna:: "Siamo di fronte a dei favoritismi?"