Caso Whirlpool, ora i sindaci si mobilitano e si appellano al ministero e alla Regione

L’assessore Aguzzi: "Non ho avuto richieste di incontro dai sindacati mentre sarò il 21 con i primi cittadini"

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"Il caso Whirlpool deve tornare sul tavolo ministeriale e in Regione". È l’assunto scaturito dal tavolo sul lavoro istituito dal sindaco Daniela Ghergo che ha chiamato a raccolta i colleghi amministratori dei Comuni vicini e i sindacati di categoria Fim, Fiom e Uilm e Cgil, Cisl e Uil. Presenti, oltre alla Ghergo, i sindaci di Sassoferrato Maurizio Greci, Genga Marco Filipponi e Cerreto d’Esi David Grillini. "In particolare – spiegano - si è presa in considerazione la situazione del gruppo Whirlpool ma in seguito si prenderanno in considerazione anche altre aziende di altri settori presenti nella nostra realtà produttiva. L’annuncio della multinazionale della rivisitazione dell’organizzazione dell’area Emea, fa presupporre che potrà essere preso in considerazione anche il disimpegno della Whirlpool dall’Europa. La cessione dello stabilimento russo al competitor Arcelik desta particolare preoccupazione in merito alle eventuali decisioni che potrebbero essere annunciate in autunno". Nel frattempo i sindacati si sono attivati a livello nazionale "per richiedere un incontro al Mise, dove è già aperto un tavolo di crisi, al quale tuttavia a oggi non abbiamo avuto ancora riscontro". I sindaci hanno concordato "un’azione unitaria volta sia alla difesa del lavoro esistente e alla tutela dei lavoratori, sia all’implementazione di tutte quelle attività e servizi che possano rendere il territorio dell’area interna attrattivo". "Si tratta – spiegano i sindaci che hanno chiesto un incontro in Regione – di un metodo di lavoro che proseguiremo, perché dà forza alle giuste istanze di attenzione e di valorizzazione delle nostre realtà produttive. Chiederemo alla Regione di istituire un comitato permanente di osservazione e coordinamento, per poter valutare le azioni e le iniziative da intraprendere per evitare situazioni di crisi. In contemporanea, attiveremo un canale di interlocuzione con i Ministeri competenti".

"Ad oggi – replica l’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi - non ho ricevuto da parte dei sindacati alcuna richiesta di incontro e avevo già in precedenza fissato un appuntamento a Comunanza con il sindaco e le parti sindacali per il 22 luglio. Non ho alcuna difficoltà ad intraprendere una iniziativa simile a Fabriano. Ho già contattato il sindaco dando la mia disponibilità per il giorno 21 luglio per un incontro in presenza con le istituzioni e i sindaci del territorio e le parti sindacali".