Cassonetti intelligenti per abbattere la Tari

Ok al progetto di informatizzazione di tutte le isole ecologiche del centro storico e all’attivazione della tariffa puntuale sui rifiuti

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di Silvia Santini

L’attivazione della tariffa puntuale sui rifiuti permetterà ai cittadini di abbattere i costi della Tari. E’ proprio uno degli obiettivi di mandato della giunta osimana che ha approvato la delibera sul progetto di informatizzazione di tutte le isole di prossimità del centro storico, dando il via alla seconda fase della sperimentazione avviata a marzo 2020 sui cassonetti intelligenti installati in via Sacramento e via Cinque Torri. Grazie a 416mila euro di contributi regionali, il Comune ha potuto elaborare il progetto nella sua totalità. I fondi serviranno infatti all’acquisto dei nuovi cassonetti (378mila euro), all’acquisto di sistemi informatici per la lettura dei conferimenti (18mila euro) e alla campagna di comunicazione sull’applicazione del nuovo sistema (20mila euro). Adesso si può andare a gara, affidata alla Stazione unica appaltante della Provincia di Ancona, per individuare la ditta dalla quale acquistare cassonetti e software gestionale, da installare entro fine 2022. Il progetto di questa fase 2 della sperimentazione, che riguarderà tutto il centro abitato racchiuso dentro le mura storiche, da Largo Trieste a piazza Gramsci, da via Macelli a via Cinque Torri, prevede di coprire gli attuali cassonetti in plastica con delle cover metalliche ancorate a terra ad alto impatto visivo, come quelle già installate in via Sacramento e via Cinque Torri, migliorando anche il decoro urbano. L’intento è quindi disincentivare l’uso indiscriminato dei cassonetti della indifferenziata, i cui conferimenti determineranno, nell’ultima fase di sperimentazione, il calcolo della tariffa puntuale. In sostanza chi meno userà il cassonetto intelligente del secco, meno pagherà di Tari. "Con questa nuova sperimentazione, che coinvolge tutto il centro storico e le sue isole di prossimità, si potranno svolgere ulteriori analisi e valutazioni tecniche – dice il sindaco Simone Pugnaloni –. In una terza fase si allargherà la sperimentazione alla periferia di Osimo e alle frazioni, dove è in vigore la raccolta porta a porta dei rifiuti. Ultimata questa sperimentazione, Comune e Astea potranno elaborare i conteggi della tariffazione puntuale, premiando chi differenzia maggiormente i rifiuti".