Castelbellino, habemus svincolo

Dopo 20 anni diventa esecutivo il progetto. Già stanziati i 652mila euro, raggiante la consigliera Carbonari

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Stanziati i fondi, il progetto del nuovo svincolo di Castelbellino è sulla via dell’esecuzione. Un’opera importantissima attesa da oltre vent’anni". E’ raggiante Federica Carbonari, consigliera comunale di opposizione (Ritroviamo Castelbellino), appena uscita dal confronto con l’assessore regionale alle Infrastrutture e Viabilità Francesco Baldelli. "Ho chiesto all’assessore regionale – spiega la consigliera che si è battuta per la messa in sicurezza dello svincolo - di porre attenzione sull’opera e di avere anche aggiornamenti sull’intervento a cui abbiamo lavorato sodo assieme ad un comitato di cittadini. Avevo parlato anche con i vertici Anas. In particolare il capo progettazione Marche di Anas ingegner Marco Mancina mi ha confermato che stanno portando a conclusione il progetto esecutivo. Sono stati stanziati dal Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti i fondi pari a 652mila euro e lo step finale sarà la conferenza dei servizi che forse richiederà del tempo, ma comunque poco rispetto agli oltre venti anni di attesa dell’opera. L’assessore regionale Baldelli dopo aver fatto approfondimenti mi ha confermato che l’iter sta procedendo spedito e si sta andando molto celermente verso l’esecuzione". "Grazie alla battaglia di un comitato assistito da un legale, all’opposizione e alla collaborazione con Anas ora il progetto più che concreto" aggiunge la consigliera Carbonari anche nel ruolo di legale fiducia del comitato di residenti (una trentina) che da anni chiedono di mettere in sicurezza lo svincolo. Alfio Santinelli per il comitato ha rimarcato: "Da tempo ci battiamo per sanare una situazione molto pericolosa che si trascina da decenni, con tanto di camion incastrati e gravi incidenti, ma ci è sempre stato risposto dai vari amministratori che nonostante i tentativi e progetti non si poteva fare nulla. Così ci siamo rimboccati le maniche e grazie all’intervento di un politico di esperienza che ha risposto al nostro appello, siamo riusciti ad avviare un tavolo di confronto con Anas che ringraziamo per la grande disponibilità". "In pochi mesi – rimarca l’avvocato Carbonari - siamo arrivati ad un progetto definitivo che ridisegna la curvatura dello svincolo occupando aree di competenza Anas e senza la necessità di espropri". Sarà necessaria la collaborazione del Comune per ridisegnare la viabilità della zona dove insistono attività commerciali (zona Calamity). Sara Ferreri