
Il Castelfidardo festeggia la salvezza con mister Giuliodori, mentre il futuro resta incerto tra voci di calciomercato.
Un rinfresco per salutare una stagione da applausi. Il definitivo rompete le righe del Castelfidardo c’è stato venerdì, occasione anche per festeggiare il compleanno del condottiero del Castelfidardo degli ultimi tre anni, protagonista assoluto sulla panchina dei fidardensi, mister Marco Giuliodori, classe 1972.
"Siamo stati un’ora e mezzo a ridere e scherzare, a raccontarci qualche aneddoto, cose divertenti, non può essere altrimenti quando una stagione si conclude bene" racconta mister Giuliodori.
Stavolta i novanta minuti non hanno visto protagonista un pallone. Ma è stata una settimana spensierata per il Castelfidardo che martedì ha svolto anche l’ultimo allenamento con tanto di conviviale in serata. "Una bella serata passata tutti insieme, con dirigenti e anche simpatizzanti. Ci siamo divertiti". Festa per la stagione appena conclusa, con tanto di salvezza conquistata alla penultima giornata, da neopromossa in D. Fra poco si inizierà a pensare al futuro, si incontreranno Giuliodori e i dirigenti del Castelfidardo.
"Non si è parlato ancora di niente" ripete Giuliodori che nei giorni scorsi è stato accostato anche alla panchina della Vigor Senigallia. "L’ho letto anche io, ma ripeto non mi ha chiamato nessuno. Ci sarà il momento per parlare, adesso penso solo a riposare e a ricaricare le batterie, mi voglio godere questi primi giorni di vacanza, a godermi un po’ di più la famiglia senza farmi prendere dagli assilli del calciomercato. In questo momento ancora il campionato deve terminare, ci sono ancora i playoff, quando sarà il momento se ne parlerà. Quello che posso dire in questo momento è solo che sono l’allenatore del Castelfidardo e sto benissimo a Castelfidardo".