Castelfidardo premia i suoi cittadini benemeriti: ecco tutti i nomi

La cerimonia tra commozione e ritorno alla normalità

I premiati

I premiati

Castelfidardo (Ancona), 17 maggio 2022 - E’ stata una cerimonia ricca di valori quella di sabato a Castelfidardo per la festa dei santi patroni. Alla molteplicità di premi e successi di una carriera di statura internazionale sui palcoscenici più prestigiosi condivisi con le star di ogni genere musicale, il fisarmonicista Richard Galliano ha aggiunto con orgoglio il titolo di ambasciatore della fisarmonica, inserendo sulla cinghia dello strumento la mostrina su sfondo tricolore con lo stemma della città: «Sono stato qui per la prima volta 60 anni fa con mio padre Lucien e voglio ringraziare Castelfidardo suonando due mie composizioni dedicate ai maestri che mi hanno ispirato: Gervasio Marcosignori e Peppino Principe».

Le note appassionate del Tango pour Claude e del Valse a Margoux hanno concluso in bellezza la seduta solenne di Consiglio Comunale dedicata al conferimento delle civiche benemerenze nella giornata dei Santi Patroni. Un’edizione particolare dopo lo stop di due anni causato dalla pandemia e proprio per questo ancor più attesa. Il Sigillo di Castelfidardo è stato infatti attribuito a due donne tanto speciali quanto umili ed operosamente al servizio della comunità: Anna Quagliardi, insegnante di scuola elementare, volontaria e presidente storica del Centro Caritas&Missioni, e Marta Monaci, insegnante, ex assessore, promotrice del Comitato, della scuola e della marcia della pace. La medaglia di Castelfidardo riservata alle associazioni è invece stata attribuita per il 2020 all’Azione Cattolica rappresentata dal presidente Giorgio Saraceni che ha condiviso l’onorificenza con tutto il gruppo di educatori che mettono cuore e anima nel declinare la gioiosa missione dell’accoglienza e della solidarietà. Al Boxing Club Castelfidardo, presente con i tecnici e fondatori Andrea Gabbanelli e Daniele Marra, è andato invece il riconoscimento per l’anno 2022: una storia breve ma intensa e rapida, che in dieci anni ha portato alla cintura tricolore Charly Metonyekpon e tanti giovani a scegliere uno sport che insegna il sacrificio, l’integrazione il rispetto.

Un riconoscimento a latere è andato poi ad Andrea Gobbi, giovane ma già affermato musicista e bassista, che nei due anni di pandemia si è reinventato come sound-designer e foley artist/rumorista per il cinema indipendente sfondando sia nel Regno Unito che in Texas al South by South West.