La società Castelfidardo valuta il futuro di Giuliodori mentre prosegue la raccolta fondi per l'associazione Raoul Follereau.
La settimana che inizierà domani dovrebbe portare qualche novità in casa Castelfidardo. Ieri dovrebbero essersi riuniti i vertici societari per discutere i programmi futuri. E a breve inizieranno i colloqui tra la dirigenza biancoverde e lo staff tecnico e il gruppo squadra dell’anno passato. Il primo tassello da chiarire sarà sicuramente quello dell’allenatore. Già tra martedì e mercoledì potrebbero arrivare novità. Mister Marco Giuliodori rimarrà per la quarta stagione di fila sulla panchina del Castelfidardo? La società confermerebbe in toto l’allenatore che ha fatto tanto bene in queste tre stagioni, con tanto di salvezza in D nell’ultimo torneo, ma bisognerà vedere se l’allenatore filottranese si troverà d’accordo sui programmi della dirigenza. Giuliodori sembra corteggiato ormai da tempo dalla Vigor Senigallia, anche se viene dato vicino alla panchina vigorina Magi attuale mister del K Sport Montecchio Gallo.
Una maglia per amore. Un’iniziativa solidale, "Una maglia per Amore", è lo slogan che accompagna una raccolta fondi a favore dell’associazione Raoul Follereau di Castelfidardo. Onlus benemerita, al servizio di ragazze e ragazzi disabili ed alle prese con varie difficoltà. La raccolta, organizzata dal settore giovanile Castelfidardo Academy, attraverso la vendita delle maglie dei giocatori del Gsd Castelfidardo, società madre che ha gentilmente concesso l’utilizzo del logo, ha permesso di ottenere sino al 4 maggio 1.200 euro circa, donati in occasione dell’ultima gara di campionato di D dal Presidente Academy, Maximiiliano Ciucciomei all’associazione, tramite il responsabile dell’organizzazione Follereau, Andrea Pasqualini. Promotori dell’iniziativa sono stati anche il gruppo Ultras Castelfidardo e gli Ultras Boxeur.
Il presidente Maximiliano Ciucciomei ha ribadito che la raccolta andrà avanti sino al 30 maggio per poi riprendere anche con altre iniziative da settembre, evidenziando che lo sport è pure questo. Cioè "porgere la mano a chi è in difficoltà. In modo particolare per il mio settore giovanile è importante investire in uno staff tecnico e di collaboratori di livello, ma ancor più far crescere i giovani biancoverdi, che sono il nostro futuro non solo calcistico. Crediamo fermamente di renderli partecipi dal punto di vista civico in iniziative e proposte di questo tipo. Ringrazio il dirigente Riccardo Marabini che ci ha messo in contatto con questa Associazione per organizzare tale attività solidale, che ha riempito di orgoglio me e tutta la società che rappresento".