"C’è il divieto di transito visibile, ma qui ogni giorno si rischia la vita"

La protesta arriva da via Spina, molto usata per fare sport: "Gli automobilisti passano di qua per fare prima: si sentono furbi".

"C’è il divieto di transito visibile, ma qui ogni giorno si rischia la vita"

"C’è il divieto di transito visibile, ma qui ogni giorno si rischia la vita"

di Sara Ferreri

"È assurdo rischiare ogni giorno la vita in una strada con i divieti di transito ben visibili. Alcuni di noi si sono messi in mezzo alla strada frequentata da molti pedoni e ciclisti e hanno rischiato di essere investiti". La protesta si leva da via Spina, la piccola strada che costeggia il canale Pallavicino, frequentatissima da appassionati di jogging, camminate e bicicletta. In effetti lungo via Spina corre la pista ciclabile in direzione Moie e ad essa si dovrebbe collegare la ciclovia dell’Esino in corso di realizzazione. Secondo quanto denunciano i residenti che, più volte nell’ultimo periodo hanno allertato la polizia locale, intervenuta nei giorni scorsi anche sul posto sanzionando i gli automobilisti furbetti, alcune auto per far prima ed evitare il traffico la mattina e nelle ore di punta imboccano la via riservata ai residenti che corre parallela a via Roma. "Per fare prima escono da via Berlinguer e percorrono via Spina fino al centro commerciale Arcobaleno", riferiscono al Carlino residenti e frequentatori della zona immersa nella natura e a pochi chilometri dal centro. Alcuni di loro sono persino scesi in strada per cercare di ‘educare’ e sensibilizzare gli automobilisti e persino cercare di fermarli. In un caso, secondo quanto riferiscono i residenti, un automobilista imboccata via Spina trovandosi una persona davanti, invece di fermarsi avrebbe sterzato rischiando anche di prendere sotto il pedone. "In particolare dalle 17 giriamo per la zona – riferiscono i residenti – visto che a quell’ora inizia il solito traffico intenso da via Roma, e i ‘furbi’ si sentono giustificati a trasgredire. Facciamo l’ennesimo appello alla polizia: intervengano contro questi trasgressori che imboccano la via davanti ai vari divieti di accesso".