Cecilia Ronchetti morta, addio alla moglie di Antonio Merloni

Aveva conosciuto il marito in azienda, dove lavorava come segretaria. Giovedì i funerali

Lo stabilmento Ardo - Antonio Merloni

Lo stabilmento Ardo - Antonio Merloni

Fabriano (Ancona), 10 settembre 2019 - Lutto nella famiglia simbolo dell'imprenditoria fabrianese per l'addio all'81enne Cecilia Ronchetti, moglie dell'ex sindaco e imprenditore Antonio Merloni, deceduta stamane nella sua abitazione di via Veneto in seguito all'improvviso aggravarsi delle condizioni di salute.

Sin da questo pomeriggio in tanti si sono stretti attorno al marito con cui ha vissuto per oltre mezzo secolo e alla figlia Giovanna, lei pure imprenditrice, attualmente nel settore della birra artigianale. La camera ardente per tutta la giornata di domani sarà allestita proprio nell'abitazione nel complesso che ospita anche gli ex uffici aziendali, mentre giovedì alle 10.30 il fetetro partirà per la chiesa della Misericordia, dove si terrà il rito funebre a cui seguirà la tumulazione nella cappella della famiglia Merloni nel cimitero della frazione di Albacina.

"Era una persona molto discreta che si faceva vedere poco in pubblico e in fabbrica, ma su Antonio ha sempre avuto un grande ascendente", il ricordo di Roberto Sorci, ex sindaco e assessore alla cultura ai tempi della Giunta Merloni. Cecilia e Antonio si erano conosciuti in azienda, dove lei inizialmente operava come segretaria. Un amore, dunque, nato proprio nella storica impresa di elettrodomestici Ardo-Antonio Merloni negli anni d'oro arrivata a contare migliaia di dipendenti. "Cecilia - spiegano alcuni ex lavoratori dell'azienda - è sempre stata una donna umile e riservata che non amava apparire. Anche noi l'abbiamo vista in poche occasioni, in particolare durante le feste di Santa Lucia in fabbrica, dove ci ha sempre accolto con un sorriso ringraziandoci per il lavoro che stavamo svolgendo per conto dell'azienda di famiglia".