Cena di solidarietà col Volo della Libellula

Si tratta dell’associazione che riunisce le mamme di bambini e ragazzi disabili: il ricavato per le iniziative.

Cena di solidarietà  col Volo della Libellula

Cena di solidarietà col Volo della Libellula

Un’iniziativa solidale in favore di bambini e ragazzi con disabilità. È quanto organizzeranno venerdì le loro mamme riunite nell’associazione ‘Il volo della libellula’, attraverso una cena per raccogliere fondi e finanziare, così, iniziative rivolte ai più fragili.

Per la realtà falconarese sarà un modo per presentarsi ufficialmente, farsi conoscere ai cittadini e spiegare gli obiettivi che intende raggiungere. L’appuntamento è per le 19.30 al ristorante Picchio Beach, sulla spiaggia di Falconara. Si potrà partecipare alla cena e con l’occasione conoscere queste madri intraprendenti, che hanno fondato l’associazione durante il periodo del lockdown - in piena pandemia Covid - per darsi supporto.

"L’emergenza sanitaria ha colpito particolarmente le persone fragili e le loro famiglie – spiega la professoressa Carla Carloni – e in special modo i ragazzi, che si sono trovati senza attività scolastica, senza centri di aggregazione, senza quelle occasioni quotidiane che in genere permettono loro di crescere, di fare esperienza, di poter contare sul sostegno di figure come gli educatori. È in questo periodo che abbiamo deciso di fondare l’associazione, un modo per supportarci e per supportare i nostri ragazzi".

Dal 2021, anno della fondazione, l’associazione Il volo della libellula persegue la mission di garantire ai ragazzi con disabilità un’esistenza libera e una vita dignitosa. Alla cena, che sarà accompagnata da musica e letture di poesie, parteciperanno anche il sindaco Stefania Signorini e l’assessore ai Servizi sociali Ilenia Orologio. "L’amministrazione vuole sostenere l’attività dell’associazione – spiegano sindaco e assessore - che rappresenta un valore aggiunto per la nostra comunità: le fondatrici, proprio perché mamme di ragazzi con disabilità, conoscono meglio di chiunque altro le difficoltà e i bisogni delle famiglie".