Elezioni Amministrative ad Ancona del 2023, inizia a stringersi il cerchio attorno ai candidati papabili per la corsa a sindaco nel centrodestra. Dagli ambienti anconetani della coalizione, che negli ultimi due anni è riuscita a strappare alla sinistra la Regione Marche e prendersi poi il governo due mesi fa, non trapela nessuna notizia ufficiale, ma è chiaro che siamo ormai vicini alla fumata bianca. Ai nomi della rosa dei candidati più volte ribaditi se ne aggiungono altri, ma al momento è davvero difficile stabilire quale sarà il ‘cavallo vincente’ scelto in primo luogo da Fratelli d’Italia. A quelli già emersi pubblicamente, dal presidente del Parco del Conero Daniele Silvetti all’imprenditore portuale Andrea Morandi, passando per Marco Ausili, consigliere regionale e comunale, se ne aggiunge un altro. Si tratta dell’avvocata anconetana Manuela Caucci, profilo che ha iniziato a circolare negli ambienti del centrodestra, sebbene sia difficile stabilire quanto forte e appoggiata da tutto lo schieramento che coinvolge Forza Italia e Lega. La figura tecnica ed esterna in un certo senso ai partiti era una delle opzioni che a destra non è mai stata scartata e in più la scelta di una donna potrebbe rappresentare una sfida chiara al centrosinistra che meno di una settimana fa ha eletto Ida Simonella a candidata a sindaco.
C’è da capire, come ad esempio per Morandi, l’impatto di un incarico politico così importante, dettaglio che, al contrario, dovrebbe spaventare meno Silvetti, politico ormai esperto, e forse un pochino di più Ausili, comunque già inserito nel contesto. Sembra invece ormai certa l’assenza della lista 60100, fondata dall’ex candidato a sindaco del centrodestra Stefano Tombolini che dovrebbe presentare un suo candidato all’interno di un movimento civico nuovo.