Prende quota la campagna elettorale per le amministrative di San Marcello Piteglio. Da un lato Venusia Ducci, numero due di Cambiare, lancia un appello all’unità del centrodestra, dall’altro Tradizione e Futuro considera giusto l’invito, ma stigmatizza la mancanza di dialogo che ha caratterizzato fin qui i rapporti tra le varie anime dell’opposizione al Pd. Non solo. "Molte persone – dice Marco Poli, possibile candidato sindaco della formazione di Andrea Catinari – mi chiedono se siamo collegati alla lista di Vivarelli, la risposta è no. Cambiare ha scelto un nome e dei colori che richiamano la ex formazione di Toti, ma con noi di Tradizione e futuro non ha nessun legame. Noi siamo favorevoli a parlare con tutte le forze in campo, anche se sarebbe stato molto farlo prima. Comunque, meglio tardi che mai". Quasi in sintonia il messaggio che Ducci ha affidato ai social: "Oggi abbiamo ribadito la nostra unione – scrive l’attuale capogruppo dell’opposizione consiliare –. Personalmente spero, e questo è un appello all’intelligenza del centro destra, che si possa scendere in campo uniti. Non comprendo come sia possibile che una persona sia definita un soggetto incandidabile è offensivo e ingiusto tenuto conto che Carlino Vivarelli ha portato avanti una opposizione sempre costante e decisa. Perché è questo il motivo per cui il centrodestra preferisce una sua lista, il fatto che Carlo non sia un soggetto candidabile... Le mie porte, nonostante non abbia avuto appoggi in questi 5 anni, sono comunque aperte al centrodestra e questo perché ciò che deve essere perseguito è lo sradicamento della politica degli ultimi 50 anni e non i personalismi personali. Mettiamo una pietra sul passato e cambiamo la gestione del nostro territorio per noi, le nostre attività e i nostri figli". A stretto giro la risposta del candidato di centrodestra Franco del Re: "Credo che l’elettorato non riterrebbe politicamente serio unire due forze che si sono appena presentate separate annunciando i rispettivi candidati. Per quanto ci riguarda, ci siamo lungamente confrontati con tutte le realtà civiche del territorio; con alcune, come il Comitato cittadini San Marcello Piteglio, abbiamo trovato l’accordo, con altre no".
Andrea Nannini