"Certe posizioni solo per ideologia"

"Certe posizioni  solo per ideologia"

"Certe posizioni solo per ideologia"

"Quando ho iniziato questo percorso elettorale, pochi mesi or sono, prefigurandomi quale sarebbe stato il focus della mia attività politica ovvero il rapporto con la città e i cittadini, i loro problemi, le aspettative, le speranze di un futuro migliore, mi sono imposto che avrei affrontato gli altri candidati senza pregiudizio alcuno, sostenuto dalla forza delle mie idee. Mi sono accorto, oggi più che mai, che in politica il confronto con i competitor possa anche essere aspro, ma che al contempo la tolleranza, il rispetto, l’ascolto, l’umiltà sono caratteristiche essenziali di una classe politica forte che cerca le soluzioni attraverso le condivisioni, non sventolando la bandiera di una pretesa superiorità morale e conoscitiva che nessuno ha. Sorpresa, delusione o peggio irritazione non ce ne sono stati, anzi dopo un’attenta osservazione ho avuto modo di percepire le qualità, le fragilità di ognuno, a volte anche l’incoerenza e i dubbi che alcuni argomenti hanno fatto breccia nelle loro posizioni che potevano sembrare granitiche. Certo ci sono state anche quelle che per me rimangono incomprensibili posizioni politiche e progettuali, da parte di alcuni candidati, soprattutto in tema di sostenibilità ambientale, dettate dall’ideologia, contro ogni evidenza e prive di buon senso, a vantaggio solo di alcuni, con poca sensibilità e disponibilità alla cura del bene comune. È stata complessivamente una bella campagna elettorale, l’unica cosa, forse, è che sono mancati i veri e sani confronti diretti tra candidati, sui temi".