di Giacomo Giampieri
"La città ci piace molto, ci sono degli scorci fantastici e i colori del mare si mescolano alla perfezione con le forme della prestigiosa architettura greco-romana presente. Dall’alto poi la bellezza è ancora più evidente. Ma...". Ma potrebbe essere tanto migliorata, Ancona? "Decisamente". E sentito in bocca ai viaggiatori che sono appena sbarcati in porto dalla Croazia, o tramite i racconti di chi è arrivato dall’Italia con la macchina per un tour completo, fa un certo effetto. I punti di forza sono già specificati poco sopra. E i punti deboli, invece? "Alcuni angoli si presentano in degrado; la segnaletica per indicare i luoghi di interesse o le infrastrutture scarseggiano; e poi c’è troppo traffico fuori dal porto". Una critica leggera, ma ben assestata, parte da una coppia che è giunta fino al Duomo e si è messa in viaggio da Venezia: "Siamo passati pochi minuti fa (ieri mattina, ovviamente, ndr) al museo archeologico che ci ha lasciati davvero soddisfatti, ma potrebbe, e dovrebbe, essere più interattivo". Un uomo che è appena arrivato in città punta il dito sulla viabilità interna: "Abbiamo parcheggiato l’auto appena fuori dallo scalo portuale e adesso ci facciamo la parte antica di Ancona a piedi volentieri (tutta in salita, una peculiarità). D’altronde con la macchina è pressoché impossibile visto il traffico. Più tardi, poi, vorremmo raggiungere il Passetto, che ci hanno consigliato in molti, ma prenderemo il mezzo pubblico e dovremo comunque tornare nella parte bassa della città. Speriamo di trovare il punto esatto, se solo fosse indicato meglio...". Quando due giovani turiste tedesche, che si sono imbarcate a Spalato per arrivare sotto il Conero, ci fanno notare che molte fontane sono spente (mossa doverosa anche in considerazione della siccità e della crisi idrica), loro sottolineano che non ci sono neppure bar aperti per rinfrescarsi nella zona alta di Ancona: "Ci toccherà tornare in centro", dicono un po’ rammaricate. Ma il pensiero di tutti i viaggiatori ascoltati è praticamente lo stesso: "Questa città è incantevole. La sensazione è che abbia delle potenzialità inespresse e se solo si riuscisse a limare piccoli, o grandi, dettagli, potrebbe fare invidia alle più grandi italiane". Se sono complimenti, o se c’è da rammaricarsi per quanto riferiscono i turisti, non sta certo a noi giudicarlo. Ma chi amministra ascolti le loro voci, che sono la degna fotografia di un’Ancona stupenda, certo, ma che deve dare - ed offrire - molto, molto di più. Le altre fotografie, per il momento, le lasciamo nei click di chi arriva davanti alla Cattedrale di San Ciriaco, e resta a bocca aperta ad ammirare il porto, il mare e la città. Scenari degni di una favola, cui andrebbe scritto però un degno finale.