Chi sono Silvetti e Simonella "Sognavo di essere sindaco" "Volevo essere indipendente"

Le battaglie adolescenziali, i gusti personali, i luoghi del cuore e cosa pensano degli anconetani. Il candidato: "Giorgio Ambrosoli un riferimento". La candidata: "Obama resta un idolo".

Chi sono Silvetti e Simonella  "Sognavo di essere sindaco"  "Volevo essere  indipendente"

Chi sono Silvetti e Simonella "Sognavo di essere sindaco" "Volevo essere indipendente"

Daniele Silvetti e Ida Simonella che adolescenti erano e cosa sognavano?

Daniele Silvetti: "Era scritto che io dovessi arrivare a giocarmi le elezioni per diventare sindaco della mia città. Sono sempre stato un intraprendente rappresentante d’istituto, una passione che ho sempre avuto, quella di essere interprete di un messaggio. Il sogno? Diventare sindaco della mia città".

Ida Simonella: "Tutti mi dicevano che ero una ragazzina in gamba. Il mio vero obiettivo era l’indipendenza e questo desiderio l’ho coltivato grazie a mio padre che mi ha sempre lasciata libera di decidere, di autodeterminarmi. La mia vita, nel bene e nel male, l’ho sempre presa in mano io. Questo sogno si è realizzato".

Canzone e libro di questa campagna elettorale?

Daniele Silvetti: "Don’t You dei Simple Minds resta la mia canzone ideale e il libro che non dimenticherò mai è ‘Tutto per nulla’ di Massimo Donà".

Ida Simonella: " Il libro sul comodino è ‘Oltre il giardino’ e come canzone scelgo ‘Pensiero stupendo’ che stasera (ieri, ndr) Mauro Ermanno Giovanardi mi dedicherà sul palco di piazza Roma".

Il viaggio della vita e il prossimo in agenda?

Daniele Silvetti: "Il viaggio indimenticabile quello di nozze con mia moglie negli Stati Uniti tra una costa e l’altra e poi alle Hawaii. Dovessi diventare sindaco sarebbe difficile programmare un viaggio per un po’".

Ida Simonella: "Il viaggio nell’Amazzonia venezuelana non lo dimenticherò mai. Avrei voluto andare a riprendere mio figlio al termine del periodo di studio negli Stati Uniti, ma sono stata impegnata qui".

Portonovo o Passetto?

Daniele Silvetti: "Portonovo è il mio luogo del cuore, una sorta di seconda casa".

Ida Simonella: ""Il Passetto è un luogo unico e ha un fascino incredibile, dalle Grotte alla scalinata; certo resta la bellezza di Portonovo".

Moscioli o stoccafisso?

Daniele Silvetti: "Amo lo stoccafisso più dei moscioli".

Ida Simonella: "No, io dico moscioli".

Gli anconetani sono...

Daniele Silvetti: "Esigenti".

Ida Simonella: "Inafferrabili". Un aneddoto che vi porterete dietro di questa lunghissima campagna elettorale?

Daniele Silvetti: "A Pontelungo, durante uno dei giri elettorali una signora gentilissima ha detto: ‘Ma chi è Silvetti, il marito dell’avvocata?’ riferendosi a mia moglie".

Ida Simonella: "Quella volta che da casa andavo alle Muse per un’iniziativa e lungo via Cialdini sono caduta rovinosamente ferendomi. Sono tornata a casa a cambiarmi".

Politico o personaggio di riferimento?

Daniele Silvetti: "Dai politici tante delusioni, quindi dico nessuno. Resta il ricordo indelebile di Giorgio Ambrosoli, ‘l’eroe borghese’".

Ida Simonella: "L’idolo resta Obama, ma il riferimento nella vita è sempre Giorgio Fuà".

Andrea Brusa