Via libera alla ristrutturazione della chiesa di San Nicolò, cuore pulsante della città che da tempo attendeva questi interventi. A renderlo noto il commissario straordinario Sisma 2016 Guido Castelli: "La conferenza dei servizi ha approvato il progetto per gli interventi di riparazione danni e miglioramento sismico della Chiesa di San Nicolò, edificio risalente al XII secolo che nel 1279 fu integralmente ricostruito a seguito di un terremoto. Nel 1741 un evento sismico determinò il crollo del campanile, che venne demolito e poi ricostruito. Durante il sisma del 2016 l’immobile ha subito diffusi danni, tra i quali lesioni da martellamento nella parte destra della facciata, dovute dal campanile, lesione e distacco di significative porzioni di stucchi e intonaci dipinti e un principio di ribaltamento dell’abside". Il progetto, per un totale di 635mila euro, prevede la "realizzazione di interventi definitivi di consolidamento murario e si prevede il ripristino di una parte degli impianti e il restauro dei pregevoli apparati decorativi, interessati dal danno sismico, interventi di cuci-scuci e iniezioni su muratura in corrispondenza della porzione sommitale dell’abside, comprensiva della porzione su cui si svilupperà il nuovo cordolo metallico". "Ringrazio il governatore Acquaroli, il direttore dell’Ufficio speciale ricostruzione Marche Marco Trovarelli, l’arcivescovo Francesco Massara e il sindaco Daniela Ghergo per la costante e fattiva collaborazione - sottolinea Castelli - Prosegue senza sosta il recupero delle nostre chiese, elementi fondamentali per la rinascita di tutto il tessuto sociale dei territori".
CronacaChiesa di San Nicolò, via ai lavori. Ecco 635mila euro per gli interventi