Ubriachi molesti e trovati a terra in coma etilico davanti ai garage, presenza abituale di pregiudicati, schiamazzi e mancato rispetto delle norme igienico sanitarie: dopo la petizione dei residenti e i controlli delle forze dell’ordine il questore chiude il bar kebab di piazzale San Savino. È di ieri il provvedimento ex articolo 100 del Tulps di chiusura il bar kebab del quartiere San Giuseppe, su proposta del commissariato. Nel locale sono avvenuti questa estate episodi che hanno messo a serio rischio l’ordine e la sicurezza pubblica, tanto che in un esposto depositato agli uffici di polizia di Jesi da oltre 50 residenti della zona si denunciava che gli avventori del locale, dopo avere abusato di alcolici, creavano gravi disagi e pericolo ai residenti. Musica ad alto volume e continui schiamazzi e risse, impossibile il riposo per i residenti la cui sicurezza era a rischio. "Vogliamo portare alla vostra attenzione – spiegavano i residenti nell’esposto - che, non di rado, si possono trovare individui privi di sensi, sdraiati negli spazi antistanti i garage condominiali che, oltre a non fornire uno spettacolo decente, determinano uno stato di insicurezza, malessere e forte malumore". Per verificare il commissariato di Jesi, ha effettuato ad inizio agosto mirati controlli, anche con polizia locale e carabinieri, intervenendo anche per identificare i numerosi avventori ritenuti pericolosi per il loro atteggiamento.
Si trattava quasi sempre di soggetti con gravi precedenti che stazionavano nelle adiacenze del locale dopo avere consumato alcolici. L’8 agosto scorso la polizia locale di Jesi aveva contestato al gestore dell’esercizio numerose sanzioni per violazioni amministrative, tra cui il mancato rispetto degli obblighi Haccp per la conservazione dei cibi. L’autorità provinciale di pubblica sicurezza, ha constatato la situazione di rischio in relazione all’ordine e alla sicurezza pubblica e disposto la sospensione delle autorizzazioni rilasciate all’esercizio pubblico per 15 giorni. Ieri mattina i sigilli. Intanto ieri il questore Cesare Capocasa ha emesso 4 fogli di via per il campo nomadi fatto sgomberare dalla polizia lunedì in via Fontedamo. I provvedimenti prevedono il divieto di ritorno nei confronti del gruppo di nomadi caminanti’ (stanziali a Noto) individuato lunedì dai poliziotti poco distante dall’uscita Jesi Est, nel corso dei controlli di prevenzione degli agenti del commissariato alla guida del vice questore Paolo Arena.