Chiusura del ’Piano bar’, la solidarietà è social

Centinaia di messaggi dopo il provvedimento della questura, il titolare "commosso da tanto affetto. Avevo pensato di mollare"

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Il personale della Squadra Amministrativa e di sicurezza della polizia e i militari dell’Arma della Stazione di Camerano qualche giorno fa hanno notificato al titolare del Piano bar di Camerano un provvedimento di sospensione dell’autorizzazione ad effettuare pubblico spettacolo per dieci giorni a firma del Questore di Ancona, Cesare Capocasa. In queste ore il locale ha ricevuto tantissimi messaggi di affetto e stima rivolti ovviamente al proprietario e a coloro che ci lavorano. C’è chi ha lasciato anche biglietti con scritto: "Grazie per tutto quello che avete organizzato con impegno e sacrificio per far divertire i ragazzi di Camerano". Era venerdì 15 quando le forze dell’ordine avevano effettuato un controllo in quel locale, nel corso del quale sono emerse irregolarità soprattutto nella "safety" della struttura: nonostante ci fossero alcuni addetti alla sicurezza, non era possibile contenere negli spazi prestabiliti gli avventori, i quali, con i bicchieri in mano, si spostavano sia sul marciapiedi che sulla strada provinciale loretana, scarsamente illuminata, ponendo a rischio la propria e incolumità e quella altrui. Anche il sindaco Oriano Mercante è intervenuto: "Relativamente alla questione prendo atto del provvedimento della Questura di Ancona, che va rispettato nella sua interezza, emesso per motivi di tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico. L’Amministrazione comunale aveva recentemente applaudito le iniziative promosse dagli organizzatori, che riuscivano ad attrarre un gran numero di giovani. Il Comune continuerà ad adoperarsi per facilitare le iniziative pubbliche, di associazioni o private tendenti a creare momenti di aggregazione per la cittadinanza, fermo restando il costante e necessario rispetto delle regole".

Gli avvocati sono al lavoro per fare ricorso al Tar. Il proprietario proprio in queste ore ha lasciato un messaggio a tutti su Facebook: "Gli ultimi sono stati giorni fisicamente ed emotivamente pesanti. Riuscivo a vedere solo negativo, ero sotto un treno e in più di un frangente mi sono detto "mollo tutto, chi me lo fa fare?". A quest’ultima domanda però si sono aggiunte tutte le vostre dimostrazioni di vicinanza, affetto, amicizia e senso della comunità che, non mi vergogno di ammettere, hanno fatto scendere lacrimoni anche a un finto duro come me. Vi ringrazio, dal profondo del cuore a testa alta".

si.sa.