Choco Marche, viaggio nel girone dei golosi

Si chiude oggi il weekend più dolce in piazza Cavour con il meglio dell’arte dolciaria marchigiana e non solo. Letture e degustazioni

Migration

Si chiude il weekend più dolce dell’anno, e si apre ufficialmente il periodo natalizio anconetano. ‘Choco Marche’, organizzato quest’anno in piazza Cavour invece della consueta sede di piazza Pertini, oggi propone i suoi ultimi appuntamenti, e soprattutto dà la possibilità di gustare e acquistare il meglio dell’arte cioccolatiera marchigiana (e non solo, visto che tre dei diciotto protagonisti vengono da altre regioni). Il programma odierno prevede ‘Il salotto racconta...’, iniziativa ospitata dalla libreria Fogola, che mette insieme parole e degustazioni. Si inizia alle ore 16 con Sara Accorroni (‘Chocolate pairing, omaggio al Salon du Chocolate), e si prosegue con GastroBi (‘La cucina attraverso i lievitati’, ore 17), Brutti Ma Buoni (‘Dal forno di una volta alla bakery moderna’, ore 18) e ‘La Drogheria’ (‘Un viaggio tra i presidi slow food marchigiani’, ore 19). Tre le degustazioni sensoriali riservate ai più piccoli nel corso della mattinata, alle ore 10, alle 11 e alle 12, su prenotazione (www.laviamaestra.comchoco-marche). I bambini potranno apprezzare il gusto di un cioccolato diverso da quello industriale al quale sono abituati, che punta sulla qualità del cacao e dei suoi coltivatori.

Con la degustazione impareranno ad affinare il loro palato, ad allenarlo e a vivere appieno i sapori. Un modo dolce per insegnare il piacere di scoprire nuovi sapori e uno spunto per i genitori per orientarli verso un’alimentazione sana e di qualità, e verso un consumo ‘consapevole’. Nel pomeriggio (ore 15.30, 16.30, 17.30, 18.30 e 19.30, anche in questo caso su prenotazione) spazio all’iniziativa ‘A scuola di cioccolato’, anche questa dedicata ai bimbi, i quali potranno realizzare la loro tavoletta di cioccolato personalizzata. La 21esima edizione della rassegna, organizzata da Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro e Urbino, propone anche laboratori, show cooking e degustazioni guidate. Ma i più si limiteranno a passare da uno stand all’altro per ammirare le creazioni dei maestri cioccolatieri, alcune delle quali piacevoli anche solo da guardare, visto che in certi casi si tratta di piccole ‘sculture’. Cioccolata da mangiare, ma anche da bere. Senza esagerare, naturalmente.