Ciak, si presenta il film su Sissi: le scene girate anche ad Ancona "La pellicola è candidata agli Oscar"

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"Il corsetto dell’imperatrice", proiezione speciale per Ancona. Le ultime scene del film di Mar, frutto di una coproduzione internazionale, sono state girate nel capoluogo marchigiano e domani, alle 21.30, la pellicola candidata agli Oscar verrà proiettata al Cinema Galleria. La storia del backstage, con aneddoti e curiosità, verrà ripercorsa da Fabrizio Saracinelli ed Elena Casaccia, della Guasco srl, e dalle comparse anconetane. È stata la Guasco, casa di produzione cinematografica dorica, ad occuparsi dell’organizzazione. Le scene di Ancona sono state girate il 5 luglio 2021 e il film è uscito al cinema lo scorso 7 dicembre. "La troupe – aveva raccontato nei giorni scorsi Casaccia – era molto numerosa ed è rimasta in città per una decina di giorni, alloggiando in diversi hotel e alimentando l’indotto di catering e via dicendo. Era piena epoca covid, tanto che – aveva fatto sapere – c’erano persino i covid manager e gli operatori del laboratorio analisi AB". Insieme a loro, "i traduttori (la troupe parlava inglese, ndr), gli stuntmen e i subacquei per il recupero di corpi in acqua".

Quella di domani sarà una serata dedicata ad Ancona e al cinema internazionale, con la proiezione del film, il cui titolo originale è Corsage (in traduzione italiana Il corsetto dell’imperatrice). La pellicola sta riscuotendo grandi consensi dalla critica e sarà candidata dall’Austria per gli Oscar, mentre la protagonista è già stata premiata al Festival di Cannes e agli European Film Awards. Il film è incentrato sull’imperatrice Sissi, di cui si traccia un ritratto inedito e moderno, romanzando in parte alcuni episodi della sua vita. Ad interpretarla, è una formidabile Vicky Krieps. È nelle ultime scene del film che si vede l’imperatrice arrivare al porto di Ancona, che è riconoscibile e nominata nella grafica, con scorci mozzafiato che la calano nell’800. "Un lavoro faticoso, ma un’esperienza incredibile. Mai vista una cosa del genere finora" il commento di Casaccia. Ancona è l’unica città italiana scelta per l’ambientazione della pellicola, che si svolge tra Austria, Francia, Germania e Lussemburgo.

Nicolò Moricci