
Lorena Santarelli (Mre): "Sacchi abbandonati sull’argine del fiume, la zona è diventata una discarica a cielo aperto".
Ciclabile dell’Esino e degrado urbano. È il contenuto di un’interrogazione presentata dalla consigliera dei Repubblicani Lorena Santarelli. L’esponente dell’Mre, nel ricordare una precedente interrogazione del 10 marzo 2024, fa sapere che "alcuni cittadini, e in special modo i residenti della zona vicina al fiume Esino, hanno esposto le loro preoccupazioni rispetto all’aumento del degrado di questa zona della città – si legge –. I cittadini hanno assistito negli anni al taglio indiscriminato di alberi per costruire impropriamente degli orti e alla costruzione di manufatti in plastica e lamiera".
Secondo i Repubblicani di Jesi, "usando la ciclabile" alcune persone "arrivano direttamente con l’auto e spesso abbandonano sull’argine del fiume sacchi di rifiuti urbani, materiale plastico e rifiuti ingombranti, trasformando la zona in una discarica a cielo aperto". Inoltre "la strada privata ad uso pubblico che collega la strada comunale alla pista ciclabile, che un tempo era dotata di paletti che impedivano a veicoli non autorizzati di transitarvi, ora è completamente aperta ed è spesso frequentata, non solo da coloro che coltivano abusivamente, ma anche da coloro che vogliono appartarsi, lasciando spesso a terra siringhe".
Insomma, ci sarebbero alcune criticità. Dunque, è stato chiesto all’amministrazione se "sia a conoscenza di questo fenomeno e nel caso quali misure intenda prendere per porre fine a questo degrado", oltreché di prevedere la discussione dell’interrogazione nel prossimo Consiglio.