
L’Avis di Jesi ha rivoluzionato il significato della parola "arena": per i latini l’arena, così chiamata perché cosparsa di sabbia...
L’Avis di Jesi ha rivoluzionato il significato della parola "arena": per i latini l’arena, così chiamata perché cosparsa di sabbia (rena, appunto), era lo spazio destinato ai giochi sacri, per esempio tra i gladiatori. Il sangue versato, in quel caso, stroncava le vite, non le salvava, come fa invece il plasma donato dai volontari della gloriosa associazione. La sua propaganda, attuata con cultura cinema e musica, non ha lo scopo di distrarre la popolazione, bensì di divertirla mantenendola vigile, solidale, impegnata. L’Arena estiva dell’Avis, organizzata dalla sezione jesina, prevede 16 serate, inaugurate il primo luglio da una star internazionale, il grande regista statunitense Abel Ferrara. Stasera, il regista jesino Alessandro Tarabelli presenterà il suo film "Criminali si diventa". Ogni giovedì, tranne quello di ferragosto, fino alla fine dell’estate si alterneranno sul grande schermo altri talenti locali: Riccardo De Angelis e Romeo Marcon presenteranno un film su Carlo Urbani (10/7), Simone Riccioni "Neve" (17/10), Henry Secchiaroli "Animale libero" (24/7), Federica Biondi "L’anima salva" (31/7), il pluripremiato Gianluca Santoni "Io e il secco" (7/8), Davide Lomma "L’ultima isola" (21/8), Amnesty International i cortometraggi finalisti del premio "A corto di diritti" (28/8). Tutti i film iniziano alle ore 21.30 e costano 5 euro. Non mancheranno i concerti né gli spettacoli teatrali: si inizia sabato con la Scuola Musicale Pergolesi, poi si passerà all’alternative rock dei Decoy (15/7), al teatro di Agnese Ascioti e Antonio Cortese in "700’s Decadence" (22/7), a "Oltre la superficie" del Gruppo Subacqueo Jesi e Marco Buoncompagni (25/7), quindi alle storie anni ’90 di Max Cimatti in "L’urlo e il furore" (29/7) che tornerà con lo spettacolo su "I nostri antenati" di Italo Calvino (2/9); nel mezzo, il concerto degli Opus One (5/8). Alle rassegne, sostenute dal Comune, ha collaborato anche Subway Lab e L’isola - Approdo 17.
Valerio Cuccaroni