Ancona, 13 dicembre 2023 – Piazzata dal Comune di Ancona la prima trappola per limitare la presenza dei cinghiali nell’area urbana dorica.
Ora, in attesa della messa a terra del piano regionale sulla fauna selvatica, l’amministrazione Silvetti deciderà se procedere a proroghe dell’ordinanza anti-ungulati, attiva da ieri, o se procedere a una delibera propria per introdurre in maniera definitiva una serie di interventi: "Qualora avessimo la possibilità di legiferare in materia, sono pronto a piazzare non una, ma dieci trappole nel nostro territorio comunale - spiega il vicesindaco Giovanni Zinni, con delega alla sicurezza -. Il fenomeno va eradicato per non mettere a repentaglio l’incolumità delle persone. Tranquillizzo tutti però, gli esemplari catturati saranno soppressi con dei farmaci appositi indolore per evitare sofferenze degli animali che, inoltre, andranno smaltiti senza farne uso alimentare".
La prima trappola è stata piazzata nell’area tra la Cittadella e la sede della Regione. Il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, l’altro ieri ha firmato l’ordinanza specifica per la salvaguardia della pubblica incolumità che autorizza a procedere al trappolamento dei cinghiali in area urbana. Il tutto attraverso l’attuazione di un progetto proposto dall’Associazione U.R.C.A. Marche e recentemente approvato con delibera della giunta comunale di Ancona.
Il sistema consente di catturare interi branchi, in quanto i cinghiali continuano a entrare nella trappola per tutta la sessione di cattura anche se alcuni esemplari del gruppo sono già dentro e non possono più uscire. Ciò grazie anche al periodo di ambientamento, che fa superare alla matriarca del branco la diffidenza di avere nel proprio spazio qualcosa di nuovo.
I cinghiali vengono poi soppressi attraverso un sistema che prevede la telenarcosi e la successiva eutanasia: "Ringrazio la Regione Marche – ha detto il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Giovanni Zinni – perché, unitamente al contributo erogato e agli investimenti del Comune di Ancona, abbiamo messo U.RC.A. nelle condizioni di posizionare questa trappola speciale che ci consente di catturare i cinghiali evitando loro qualunque tipo di sofferenza e ringrazio in particolar modo gli uffici, perché con un grande lavoro di concertazione sono riusciti in Conferenza dei servizi a far sedere intorno a un tavolo tutte le istituzioni che hanno competenze in materia di fauna selvatica e a trovare un metodo che non impatta sulla città, non crea disturbo, ma soprattutto risolve il problema. Sono stati necessari alcuni mesi per raggiungere il risultato, ma la promessa fatta quest’estate di intervenire è stata mantenuta. La prima trappola è stata montata. Per ragioni di sicurezza non possiamo dire dove, ma preannunciamo alla città che, appena registrati i risultati positivi, di cui daremo notizia alla stampa, provvederemo a installare altre trappole in tutto il territorio comunale, laddove la fauna selvatica si sia spinta pericolosamente fino all’area urbana. Un pensiero va soprattutto a quelle persone che purtroppo hanno avuto forti disagi".