Cittadella, parco chiuso per cinghiali "Fototrappole per prenderli vivi"

L’area è interdetta al pubblico da sei giorni proprio a causa della presenza di almeno un ungulato. Se l’esemplare verrà intercettato, sarà catturato e poi liberato probabilmente nel Parco del Conero.

Parco della Cittadella di Ancona ancora chiuso per cinghiali. Dopo l’avvistamento, che risale a venerdì scorso, di un ungulato che è entrato nell’area verde, la polizia provinciale ha messo due foto trappole per vedere se l’animale è ancora all’interno. "Le due apparecchiature – spiega Stefano Foresi, assessore alla sicurezza – sono una a ridosso del maneggio dei cavalli e l’altra nella zona dell’anfiteatro, nella parte della boscaglia. Prima di riaprire il parco al pubblico, in maniera sicura per l’incolumità pubblica, dobbiamo avere certezza se l’animale è ancora dentro. Le foto trappole messe dalla polizia provinciale saranno in grado di rivelarci se il cinghiale è ancora presente. Certi apparecchi devono stare in funzione almeno 48 ore per documentare la situazione". Le 48 ore scadono oggi pomeriggio perché le foto trappole sono state messe martedi, a Cittadella ancora chiusa.

"Una volta recuperate le apparecchiature – dice Pierfrancesco Gambelli, comandante della polizia provinciale – guarderemo quello che hanno ripreso. Se c’è ancora un cinghiale sarà nelle immagini. Dobbiamo verificare anche se sono più di uno. Rientrando nel parco dopo questi giorni di chiusura e dopo le piogge che ci sono state saremo anche in grado di vedere se ci sono tracce nuove visto che quelle vecchie per via del maltempo si saranno già cancellate".

Il Comune sta coordinando l’intervento, la polizia provinciale si sta occupando dell’aspetto tecnico e il parco del Conero farà quello pratico. Come? Mettendo a disposizione la trappola o le trappole, a seconda di quanti ungulati le foto trappole avranno ripreso, per la cattura da vivo, e incaricando un operatore addestrato a questo. Nella fase della cattura, sempre se ci saranno elementi per dire che l’animale sia ancora dentro la Cittadella, dovrà esserci anche un veterinario per assicurare il benessere del cinghiale durante il trasporto fino alla sua liberazione nel posto ritenuto più adatto, molto probabilmente il parco del Conero. "Il Comune ha scelto di prenderlo vivo – spiega Gambelli – in questa situazione non c’era bisogno di abbatterlo. La gabbia avrà dimensioni idonee alla grandezza del cinghiale. Se ci dovesse finire qualche altro animale sarà liberato, sono fatte a posta, sono trappole selettive". La Cittadella è chiusa da sei giorni, dalla mattina stessa in cui è stato avvistato il cinghiale. Nei due cancelli d’ingresso, in via Circonvallazione, il Comune ha messo un avviso per la chiusura temporanea del parco causa cinghiale. Marina Verdenelli