CronacaAncona, commando all’assalto dell’azienda

Ancona, commando all’assalto dell’azienda

Strade sbarrate con auto rubate e chiodi ovunque per coprirsi la fuga: eennesimo colpo all’alba alla Eurocom di Montemarciano: 15 banditi in azione e undici i mezzi utilizzati

I posti di blocco e il capitano Ruberto

I posti di blocco e il capitano Ruberto

Ancona, 2 dicembre 2022 - Un altro assalto all’Eurocom di Montemarciano, azienda che si occupa di distribuzione logistica di elettrodomestici ed elettronica: bloccate le strade d’accesso con le auto rubate e chiodi seminati durante il tragitto per rallentare l’arrivo delle forze dell’ordine. Quello di ieri mattina è il terzo furto da migliaia di euro messo a segno negli ultimi cinque anni. Ad agire sarebbe stato un commando composto da 15 persone, è questo quanto sarebbe emerso dalle indagini avviate all’alba di ieri dai carabinieri della compagnia di Senigallia, coordinati dal capitano Francesca Romana Ruberto.

I posti di blocco e il capitano Ruberto
I posti di blocco e il capitano Ruberto

Le indagini hanno consentito di ritrovare a Senigallia il furgone con cui i malviventi si sono dati alla fuga dopo aver messo a segno il colpo. Il mezzo è risultato rubato, così come le auto che avevano disposto per impedire l’arrivo dei carabinieri in via Molinello, sotto il ponte della Gabella. I mezzi utilizzati sarebbero undici, tra Fiat 500, Alfa Romeo Giulietta, Audi e furgoni tutti rubati tra Roma e Treviso e poi abbandonati sul posto. Così si sarebbero assicurati le vie di fuga per raggiungere, probabilmente il casello autostradale e far perdere le loro tracce con il bottino fatto di migliaia di euro di materiali hi tech.

Un colpo studiato minuziosamente, ma qualcosa è andato storto: i malviventi, dopo avere sfondato il cancello posteriore dell’azienda con un’Audi, non sono riusciti a scappare con tutto il bottino che contavano di portare via dall’azienda. Da appurare infatti se le lavatrici trovate nei pressi delle abitazioni, in un primo momento sembravano posizionate per ostruire il passaggio dei pochi residenti che abitano nelle vicinanze, potrebbero invece essere cadute dal mezzo con cui i ladri si sono dati alla fuga, elettrodomestici che i malviventi forse non sapevano neanche di avere a bordo.

Nelle prime ore della mattinata sembrava che il colpo non fosse andato a buon fine, invece sono riusciti ad asportare merce, anche se, probabilmente non nel quantitativo voluto. Gli inquirenti stanno passando al setaccio i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza presenti, nella speranza di poter notare dei particolari per risalire ai responsabili. Durante i furti precedenti, le telecamere non sono state di aiuto in quanto i ladri avevano il volto occultato da un cappuccio e, oltre ad indossare delle tute nere indossavano anche dei guanti.

Nei prossimi giorni saranno verificati i codici dei telefoni rubati, il tutto per risalire ai ladri in caso di utilizzo degli stessi. Ieri mattina al centralino dell’azienda non rispondeva nessuno, nessuno risposta nemmeno ai citofoni, nonostante all’interno vi fosse qualcuno. Non è escluso che a colpire possa essere la stessa banda che, a maggio, con lo stesso modus operandi si era introdotta all’Eurocom dove, proprio come ieri, non era riuscita a portare a termine il colpo.

Le indagini proseguono a 360°, ma è evidente che ad agire sia stata una banda di professionisti e molto organizzati. Anche nella giornata di oggi saranno effettuati altri sopralluoghi per verificare se possano emergere dei particolari importanti per dare una svolta alle indagini. Gli inquirenti hanno le bocche cucite e sono ininterrottamente al lavoro da ieri mattina all’alba, quando i ladri hanno fatto irruzione all’interno di una delle realtà commerciali più importanti della zona, nonostante i ripetuti tentativi e furti degli ultimi anni.